
Allarme inquinamento acustico "Non vogliamo che l’azienda chiuda Rispetto per i diritti dei residenti"
di Massimo Cherubini
E’ ancora scontro aperto tra i cittadini e la proprietà della società "Microgomma" che ha sede a Gracciano di Montepulciano. "Inquinamento acustico" queso il motivo di denunce, esposti, controversie che vanno avanti tra le parti ormai da tre anni. Sul tema è stata investita anche la giunta regionale. Con un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Marco Casucci che ieri ha presentato, nella sala parrocchiale di Gracciano, la risposta ricevuta. Schematica ma dalla quale è facile evincere che sotto l’aspetto urbanistico i presunti mancati rispetti commessi dalla società sono stati sanati mentre per quanto concerne il problema, quello di fondo, dell’inquinamento acustico non è ancora né definito né risolto. "Dopo alcune verifiche – ha detto il consigliere regionale Casucci- doverosamente fatte da Arpat, la stessa Agenzia si è poi rifiutata di procedere ad ulteriori analisi, vista la scarsa collaborazione da parte dell’azienda Microgomma che pare rimanere ferma sulla sua iniziale impostazione difensiva. Recentemente – ha aggiunto Casucci – ho ricevuto risposta ad una mia nuova interrogazione sulla problematica dove si evidenzia la responsabilità primaria dell’amministrazione comunale sulla delicata vicenda. La Regione ha comunque manifestato la disponibilità ad intervenire qualora ci fosse la necessità per l’emissione di mirati provvedimenti autorizzativi Il consigliere, a fronte dell’esistenza della problematica, auspica "un’adeguata soluzione che soddisfi ambedue le parti, salvaguardando i posti di lavoro (i dipendenti sono quattordici ndr), ma anche garantendo una migliore vivibilità ai residenti". Per la sua competenza ill comune di Montepulciano ha emesso ordinanze mirate proprio alla soluzione del problema. Entro il prossimo 23 aprile scadono le prescrizioni per ridurre l’incidenza acustica legata alla frantumazione di gomme d’auto e camion attività primaria della società. "Dal gennaio 2021 – dice Pierluigi Bacconi dirigente dell’associazione ’Montepulciano Terra Nostra’- un gruppo di cittadini si è riunito per difendere il territorio e, specificatamente, sollevare il problema del fastidioso rumore provocato dalla ditta Microgomma. Da subito abbiamo esposto le nostre preoccupazioni all’amministrazione comunale, ma solo alla fine del 2022 Arpat ha effettuato delle rilevazioni che registrano un inquinamento acustico superiore più del doppio di quello previsto dalla legge. Non vogliamo che l’azienda chiuda, ma – conclude Pierluigi Bacconi – che vengano pienamente rispettati anche i diritti dei residenti".