E’ boom di auto che circolano senza revisione. A Poggibonsi negli ultimi giorni la polizia del comando cittadino nel corso di alcuni controlli di routine sulle strade ha beccato quattro automobilisti che non avevano effettuato la revisione del mezzo. Nei loro confronti, come previsto dal codice della strada, è scattata una multa di 167 euro. Inoltre, le auto in questione non potranno circolare fino a quanto non saranno revisionate.
A incastrare gli automobilisti anche stavolta è stato il Targa System, uno strumento in dotazione alla polizia municipale che in tempo reale fotografa la targa, interagisce con il data base del ministero dei Trasporti e invia una mail o un sms agli agenti per informarli se l’auto in questione ha o non ha la revisione o l’assicurazione oppure se risulta rubata. Chi provoca un incidente mentre è al volante di un’auto che non è in regola con la revisione, tra l’altro, va incontro anche a guai finanziari. L’assicurazione del guidatore che ha causato l’incidente risarcirà i soggetti danneggiati ma rischia l’indennizzo, o la cosiddetta rivalsa. In sostanza, una volta risarciti i terzi danneggiati, la compagnia assicurativa potrà rivalersi sull’automobilista che ha causato il sinistro, per recuperare la somma erogato. La mancata revisione, dunque, fa scattare il diritto di rivalsa della compagnia sull’assicurato. Un fenomeno, quello delle auto prive di revisione, che va di pari passo con un altro: le auto pirata.
L’alta percentuale (90 per cento) degli automobilisti pirati che la polizia municipale del comando cittadino riesce a beccare, purtroppo, non sembra sconsigliare questi comportamenti illeciti, che comportano, tra l’altro, sanzioni piuttosto pesanti. Soprattutto se nell’incidente ci sono stati feriti. In questo caso, infatti, scatta la denuncia penale per omissione di soccorso. Oltre al sequestro dell’auto e alla decurtazione di parecchi punti dalla patente. Fenomeni, quelli delle tante auto senza assicurazione e senza revisione, a quanto pare in aumento un po’ dappertutto e che in parte potrebbero essere riconducibile anche alla crisi economica in atto da qualche anno e ai bilanci in rosso di tante famiglie.