E’ un dolore devastante quello che accompagna la notizia della scomparsa di Ezio Cardaioli, figura storica della pallacanestro senese, venuto a mancare improvvisamente all’età di 88 anni. "Il prof" è stato il primo allenatore a portare la Mens Sana in Serie A, correva l’anno 1973, esattamente mezzo secolo fa, dopo aver già condotto la società biancoverde dalla C alla B nella stagione ‘66’67. Da giocatore aveva militato nel Costone, mentre la sua carriera da tecnico lo ha portato, oltre che alla Virtus, anche fuori città, ottenendo promozioni e successi a Forlì e Livorno (sponda Libertas). A Rimini ha scoperto Carlton Myers, mentre la sua ultima esperienza tra i professionisti è stata a Lucca (1991’92). Ma la passione di Cardaioli per il basket non si è fermata lì: negli ultimi anni ha accompagnato e guidato tante squadre non professionistiche, dispensando generosamente e gentilmente la sua enciclopedica conoscenza del gioco. Chi ha avuto la fortuna di visitare la sua casa è rimasto folgorato dal suo cosiddetto "sancta santorum": una camera adibita ad archivio di tutte le sue memorie, sportive, tecniche e tattiche. Molte delle quali sono contenute nel volume "Dal basket amatori alla serie A: andata e ritorno", scritto a quattro mani insieme al giornalista Giuseppe Nigro nel 2009. Famose le sue difese a zona che mettevano in crisi anche la grande Olimpia Milano di Dan Peterson: il coach statunitense ha sempre riconosciuto i meriti di questo a Cardaioli, figura amatissima e rispettatissima in tutti gli ambienti cestistici e sportivi senesi e d’Italia. Nato a Chiusi il 20 maggio del 1935, ha sempre vissuto a Siena sin da bambino. Contradaiolo della Selva, gli sono stati riconosciuti la Targa d’Argento del Concistoro del Monte del Mangia nel 1975 e il Premio Città di Siena nel 1994. Unanime il cordoglio di tutta la pallacanestro senese. La Mens Sana, che a chiesto alla Fip Toscana di osservare un minuto di silenzio prima della partita a Livorno con il Don Bosco, ha sottolineato come "Ezio ha segnato in maniera indelebile la storia della Mens Sana, guidandola nella prima storica promozione in serie A e rimanendo costantemente a fianco della squadra per il resto della propria vita". "Ezio Cardaioli aveva il cuore biancoverde e oltre a rappresentare un pilastro del basket italiano, è sempre stato punto di riferimento in città per giocatori ed allenatori, interessandosi sempre alle sorti della Mans Sana", le parole del presidente Francesco Frati. "Se ne va un pezzo di storia ed un punto di riferimento del basket senese, che ha guidato tra l’altro la formazione rossoblù nelle annate 1960’61 e 1961’62 – ha scritto la Virtus -. È stato un piacere averlo al nostro fianco con la consueta energia che lo contraddistingueva, in occasione della festa per la promozione lo scorso giugno". Per il Costone, "Ezio Cardaioli è stato un padre e una colonna portante della pallacanestro senese – si legge nel post social della società gialloverde -. Le nostre condoglianze a tutti i suoi cari. Ciao Ezio, grazie di tutto".
Andrea Frullanti