
di Massimo Cherubini
Ha portato in Amiata il "mercato delle telecomunicazioni" avviando, alla fine degli anni ’80, un’attività per legami affettivi - moglie di Piancastagnaio - e per ragioni di investimento e ricerca tecnologica. Parliamo dell’ingegner Gianfranco Bagella spentosi nella sua casa romana. Un gruppo di dipendenti ex Amtec (oggi Leonardo) che lavorano, quelli che lo hanno conosciuto ed apprezzato, lo ricordano come un portatore di attività innovativa in Amiata e di tanti posti di lavoro.
In questa attività ne sono stati occupati fino a 200, ora di lavoratori della ’Leonardo’ di Abbadia San Salvatore ne sono rimasti quasi la metà. "Verso Gianfranco Bagella – si legge nella lettera del gruppo di dipendenti – sentiamo il dovere di manifestare un sentito ricordo, anche in considerazione del contributo dato alla crescita professionale, economica e sociale del nostro territorio e di esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia. La Amtec divenne, negli anni successivi alla fondazione, una grande realtà italiana nel mercato delle telecomunicazioni progettando, sviluppando e producendo hardware e software per la trasmissione dati cui si aggiunsero anche prodotti basati su un innovativo sistema di sicurezza informatica".
Insomma in una realtà dove per un secolo il lavoro è stato "duro", come quello del minatore, la vera riconversione, in tutti i sensi, arriva proprio dalle ideazioni dell’ingegner Bagella.
I primi passi nella sede di Piancastagnaio, poi la crescita. Fino a superare, inizio anni ’90, oltre duecento dipendenti, cento solo nelle sedi dell’Amiata.
"Giovani donne e uomini - ricordano i dipendenti ex Amtec- altamente qualificati, per lo più provenienti dai paesi dell’Amiata, vennero occupati con sedi commerciali a Roma, Milano e negli Stati Uniti. Contribuivano a realizzare apparecchiature installate nelle reti di comunicazione dei più grandi enti della pubblica amministrazione e di aziende private. Quella che fu ’Amtec’, a riconoscimento del grande valore tecnologico dell’azienda, fa oggi parte di Leonardo (ex Finmeccanica), con sede ad Abbadia San Salvatore e mette a disposizione della multinazionale Italiana il proprio know-how impiegato sia in ambito civile che militare, continuando ad essere una delle più importanti realtà aziendali del territorio amiatino".