
Addio a Sandra Milo, innamorata del Chianti e delle terme a Chianciano
La scomparsa di Sandra Milo, 90 anni, è un lutto di tutti anche per il Senese. In particolare Chianciano Terme ed il Chianti. Luoghi apprezzatissimi dalla musa di Federico Fellini, che nel Chianti aveva rivelato di avere parte della sua famiglia di origini toscane. Qualche anno fa, "8e e ½", film capolavoro di Fellini, era tornato nella celebre località termale, al Parco Acqua Santa, dove a suo tempo erano state ambientate molte scene. Chianciano aveva celebrato i cento anni della nascita di Fellini con un grande programma di mostre, incontri, concerti. E soprattutto i suoi film. Era il periodo in cui si cercava dappertutto di rialzare la testa dai primi mesi di pandemia, e l’agenda di eventi fu un bel messaggio di speranza: Sandra Milo fu ospite a settembre del concorso di bellezza ‘Miss Reginetta d’Italia’ e sottolineò proprio questo fatto. Tempo due anni e nell’estate 2022 Sandra Milo è tornata nel Senese, questa volta nel Chianti, a Castelnuovo Berardenga, per il Premio "Stelle dello Spettacolo" ideato da Laura Cellerini e dal direttore artistico Marco Predieri, promosso dal consiglio regionale con il contributo del Comune. Tra coloro che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento, Sandra Milo disse al nostro giornale: "Un premio molto gratificante per me. Conosco il Chianti perché la famiglia da parte di mia madre è di origine toscana. E amo moltissimo la Toscana perché fa parte delle mie origini. C’è bellezza straordinaria, l’intelligenza della gente. Per metà, sono toscana anch’io. Del Chianti apprezzo il vino ovviamente - aveva aggiunto - e a Siena sono stata anche a vedere il Palio. Sono contenta di esserci tornata per il premio ed anche per rivedere le meraviglie dei magnifici borghi medievali". Tra questi San Gusmè, dove la musa di Fellini ottenne il premio. Per il Comune, quella sera c’era il vicesindaco Alessandro Maggi, che ieri (insieme al sindaco Fabrizio Nepi) l’ha ricordata: "Ebbi modo, in occasione del premio, di poterci parlare. Successe per alcuni minuti, eravamo in piazza. Mi colpì la sua semplicità, pari alla sua grandezza. Il suo era un apprezzamento sincero". Con il giornale intervenne anche il manager di Sandra Milo, Giulio Pangi. Sottolineò che la manifestazione chiantigiana era un bellissimo modo per vedere di superare i duri tempi della pandemia. Una grande serata, che oggi è tornata in mente a tutto coloro che l’hanno vissuta.
Andrea Ciappi