Si terranno domani nella chiesa della Contrada della Selva alle 10.30, i funerali di Ezio Cardaioli, il primo coach a condurre la Mens Sana in Serie A nella stagione ‘72’73, maestro e gigante della pallacanestro senese e nazionale, scomparso venerdì scorso. Tanti i messaggi di cordoglio così come i ricordi di chi ha conosciuto le doti del ’Prof’, in quanto ex insegnante di educazione fisica. La Fip, che ha fatto osservare un minuto di raccoglimento in ogni partita del weekend, ha emesso una nota di cordoglio a nome del presidente Gianni Petrucci e del Basket nazionale. La Mens Sana e le giovanili impegnate nel torneo Eybl hanno giocato con le divise listate a lutto. La stessa Polisportiva, a nome del presidente Antonio Saccone, ha espresso dolore. Tanti i post su Cardaioli sui social. L’assessore allo sport del Comune di Siena, Lorenzo Lorè, parla di "un grande senese, ha scritto pagine di storia", mentre il Dg della Mens Sana Riccardo Caliani ha citato aneddoti ed episodi che lo legano alla figura di Cardaioli. Valerio Bianchini ha ricordato i "mal di testa" che lo assalivano quando doveva affrontare "le sue diaboliche zone": "Ha trasmesso a generazioni il suo amore per il basket". Giuseppe Nigro, giornalista che con Cardaioli ha scritto ’Dal Basket amatori alla Serie A. Andata e ritorno’, ha descritto Cardaioli come "uno dei più grandi allenatori della pallacanestro italiana. Persona leale e di princìpi". "Un maestro che sapeva leggere ogni partita. Ma anche un professore vero e un uomo dai principi morali solidi", scrive l’ex presidente della Mens Sana Basket, Roberto Morrocchi. "Dicevi tre cose che cambiavano la percezione del nostro sport", le parole l’ex coach della Mens Sana Alessandro Ramagli. Poi i ricordi delle ex bandiere biancoverdi: Maurizio Lasi, coach della Virtus, ha definito Cardaiaoli "persona speciale". "Straordinario confrontarsi con te", ha scritto Letterio Visigalli. "Un grande aiuto nei miei anni a Siena", gli ha fatto eco Stefano Vidili. "Non posso dimenticare la zampa di gatto", ha scritto infine Diego Pastori. E anche il Costone piange Cardaioli. Fin da giovanissimo frequentò l’antico Ricreatorio dove mosse i primi passi da cestista. Sempre al Costone Ezio conobbe Giovanna, l’inseparabile compagna di vita. Poi, agli inizi degli anni ’50, il trasferimento alla Mens Sana, grazie al professor Bruno Casini. Cardaioli a più riprese collaborò con le squadre del Costone: nella stagione 9293, in serie B, affiancò Sandro Zani come consulente tecnico, mentre sul finire degli anni ’90 dette un controbuto al basket femminile. Nel giugno 2000 fu tra gli ospiti d’onore in occasione dei festeggiamenti per la promozione del Costone donne in serie A2. Nel giugno del 2021 il Costone lo invitò al PalaOrlandi per il Torneo dedicato a don Bonci e Giorgio Brenci: seguì le finali a fianco di Roberto Chiacig. Entrambi selvaioli, erano legati da profonda amicizia. Ora vogliamo pensarli lassù, nuovamente assieme.
Andrea Frullanti
Roberto Rosa