Acr Siena, nuovo stop "Sospensiva bocciata"

Il Consiglio di Stato rimanda al 21 settembre l’udienza, respinta la richiesta di Montanari. Sul concordato con il San Miniato, il tribunale si pronuncia lunedì.

Acr Siena, nuovo stop  "Sospensiva bocciata"
Acr Siena, nuovo stop "Sospensiva bocciata"

Dopo la sentenza del Tar, l’ennesimo ‘no’ della sua lunga battaglia legale, il presidente dell’Acr Siena Emiliano Montanari ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, per l’esclusione dalla Lega Pro, con la richiesta di sospendere l’inizio del campionato di Eccellenza, a cui si è iscritto il Siena Fc della famiglia Giacomini. E si è visto sbattere subito una porta in faccia. Con decreto pubblicato mattina, il Consiglio di Stato ha fissato per il 21 settembre l’udienza rispetto al reclamo, ma sottolineando che "in questa sede il rito speciale non è applicabile". Nella sostanza non è applicabile alcuna sospensiva, il cui presupposto è una parvenza di ragione giuridica e un potenziale danno, in attesa dell’udienza.

Nell’atto si legge anche che "al sommario esame proprio della presente fase agli argomenti espressi dalla sentenza appellata sulla esistenza della pregiudiziale sportiva sono plausibili, atteso che si controverte non solo della impugnazione di una norma regolamentare, ma di provvedimenti applicativi di essa, emessi dalla competente autorità sportiva, restando riservata al Collegio la questione, oggetto di diversi orientamenti, se le norme regolamentari (qui Noif) siano o meno soggette alla pregiudiziale sportiva; il periculum in mora non è apprezzabile autonomamente in assenza di fumus bonis iuris": Montanari, in pratica, non ha dimostrato che l’eventuale danno potenziale sia accompagnato da una qualche ragione giuridica.

"Il progetto va avanti – ha dichiarato l’assessore allo sport Lorenzo Loré –. Siena Fc sta lavorando, l’amministrazione fornisce il supporto secondo le proprie competenze. Il Comune ha agito e agirà sempre a tutela della comunità".

Per quanto riguarda la querelle con il San Miniato per la sezione femminile, che va avanti da gennaio, si dovrà aspettare l’inizio della prossima settimana per sapere se il collegio fallimentare farà partire l’istanza di fallimento. "Il concordato presentato dall’Acr Siena – ha spiegato il presidente del San Miniato Claudio Gasperini – era privo della documentazione necessaria".