
La storia del paese in un libro. "Mezzo secolo ad Acquaviva" è la prima fatica editoriale di Mario Bastreghi, acquavivano da sempre attivo nel mondo del calcio locale e protagonista dei musical della Compagnia dei Concordi (e non solo). Un volume che sta riscuotendo un bel successo perché quando si parla delle realtà, e quindi dei personaggi, che hanno fatto la storia di un posto la curiosità nello sfogliare le pagine è tanta. E poi Bastreghi ci ha messo molto del suo, con ricerche certosine, bussando a casa degli amici ma anche con viaggi a Siena alla Biblioteca degli Intronati per cercare informazioni preziose dagli archivi de La Nazione e dell’Araldo Poliziano. "Questo libro - spiega Bastreghi - doveva uscire nel 2017, quando la Società Polisportiva Acquaviva "festeggiava" i 50 anni dalla sua ricostituzione dopo la cessazione dell’attività calcistica del 1964. Volevo scriverlo perché sentivo il desiderio di non lasciar cadere nell’oblio i ricordi. Il volume nasce sotto le insegne della Misericordia di Acquaviva che mi ha offerto subito un sostegno non solo morale, ed è alla Misericordia che andranno tutti i benefici derivanti dalla distribuzione del libro". L’autore ha ricevuto l’appoggio e l’incoraggiamento delle associazioni locali (circolo Il Crivello, Collettivo Piranha, Asd Il Fierale e la Società Polisportiva Acquaviva), il patrocinio del Comune e sponsor che hanno creduto in questo progetto. "Non è certamente un libro autobiografico ma un racconto di fatti e avvenimenti ai quali ho partecipato direttamente o indirettamente, mentre per le vicende a cui non avevo preso parte ho pensato fosse meglio raccogliere notizie e racconti da chi le aveva personalmente vissute. Oltre alle notizie sportive (la Polisportiva è il filo conduttore del libro ndr), sono raccontati gli eventi folkloristici, gli appuntamenti musicali, le numerose attività del Teatro dei Concordi ed anche qualche riferimento alle problematiche relative al "decadimento" del nostro paese. Le maggiori difficoltà - continua Bastreghi - le ho trovate per scoprire il nome di tutti i personaggi presenti nelle fotografie: molti non li conoscevo e ho dovuto chiedere aiuto, ma qualcuno non siamo riusciti ad identificarlo. Anche collegare cronologicamente gli episodi non è stata impresa facile". Il 2020, anno di stop per tanti eventi, ha dato a Bastreghi il tempo necessario per terminare "Mezzo secolo ad Acquaviva", un lavoro impegnativo. Pur essendo un piccolo paese, Acquaviva è sempre stata molto dinamica grazie ad una comunità unita. E adesso sono in tanti a ritrovarsi in queste pagine. L’impegno di Mario si è trasformato in un regalo per tutti.
Luca Stefanucci