PINO DI BLASIO
Cronaca

"Abbiamo salvato Fondazione Tls. Pronto a rimettere il mio mandato"

Parla il presidente Landi: "Sono stati mesi complicati, decisivo l’usufrutto del Medicine Research center. Accordi non partiti e fondi negati hanno generato passività per 7 milioni. Dal pool di banche fidi per 6 milioni" .

"Abbiamo salvato Fondazione Tls. Pronto a rimettere il mio mandato"

Per Fabrizio Landi, presidente della Fondazione Toscana Life Sciences, ieri è finito un periodo da incubo. Il bilancio 2023 approvato dal cda e le linee di credito per 6 milioni di euro concesse dal pool di banche, hanno messo al sicuro il futuro dell’incubatore biotech. "Abbiamo salvato Tls, ho rimesso il mio mandato al comitato di indirizzo. Spero che trovino un nuovo presidente entro la fine dell’anno" è la sintesi di un’intervista concessa dopo mesi di ostinato e rigoroso silenzio.

Dica la verità, le è costato molto non reagire agli attacchi?

"Sul piano umano tantissimo. Sul piano professionale no, perché sapevo che era cruciale per il piano di risanamento di Tls".

Comitato di indirizzo e cda hanno approvato il bilancio.

"In realtà i soci nel comitato di indirizzo hanno preso atto dei conti e fatto tante domande. Il passaggio in consiglio è stato cruciale. Come potrà vedere dal bilancio, abbiamo chiuso in pareggio, con un utile di 11mila euro. E abbiamo riequilibrato le passività registrate in questi anni per vari motivi".

Un attivo di 24 milioni di euro è un dato positivo?

"E’ il risultato del bilanciamento che le dicevo. Le partite legate al Biotecnopolo, le attività connesse a Tls Sviluppo e ai finanziamenti di Invitalia e ministero sugli anticorpi monoclonali sono diventate passività, perché quei fondi non sono arrivati".

Sappiamo che il deficit di Tls era di 5 milioni di euro, poi c’erano le somme non ricevute sugli anticorpi.

"La cifra è quella. Ma bisogna aggiungerci anche le attività che non sono decollate, i finanziamenti promessi e non ricevuti. Il conto finale è sui 7 milioni. Spero ancora che Tls Sviluppo alla fine parta".

Il piano di ristrutturazione era urgente per tappare la falla?

"Abbiamo parlato con i soci, soprattutto con Fondazione Mps. La mossa determinante è stata la concessione in usufrutto per 16 anni del Medicine Research center. Attualizzare l’affitto di circa 900mila euro l’anno che pagavamo per il centro ha permesso di ripianare i conti economici e parlare con le banche".

Avrete un fido di 6 milioni?

"Il pool di banche formato da Banca Mps, ChiantiBanca e Intesa Sanpaolo prevede condizioni uguali per tutti. Ognuna delle banche erogherà 2 milioni di euro, un mutuo per 10 anni".

La base è stata il piano strategico 2024-2026?

"Un lavoro di tutto il team di Tls, con i docenti e professionisti del consiglio d’amministrazione. In un mese il cda si è riunito 6 volte. Pensiamo che il futuro di Toscana Life Sciences debba ruotare ancora sulla ricerca in campi avanzati, finanziata da fondi europei, Pnrr e soggetti privati. Siamo ancora ottimisti sul fatto che il Biotecnopolo sta per partire. Anche se nel piano industriale ci sono piccole somme di ricavi preventivati".

Tutti puntano sull’attivismo del nuovo dg Polifrone.

"La struttura c’è, il direttore generale si sta muovendo e il direttore scientifico è stato confermato. Tutto quello che verrà dal Biotecnopolo, che ha complicato molto il recente passato, sarà un plus che farà bene a Tls".

Non le secca non essere più socio fondatore?

"In base al nuovo statuto, tutti gli accordi precedenti restano in vigore. Ritengo che Tls sia ancora socio fondatore del Biotecnopolo, tanto che noi continuiamo a fornire competenze e servizi per 400mila euro all’anno, come previsto per i fondatori. Essere soci per noi è un onere, almeno fino a oggi".

In questi mesi qualcuno ha chiesto le sue dimissioni.

"Ognuno può esprimere giudizi. Ho scoperto in questo periodo il sostegno dei dipendenti e dei partner di Tls, mi ha fatto molto piacere. Ci sono tante storie di successo, oltre a Vismederi, da raccontare. Start up e imprese che hanno scelto Siena per crescere".

Cosa farà? Resterà presidente di Tls fino a fine mandato?

"Ho comunicato al comitato di indirizzo la disponibilità a rimettere il mio mandato. Il presidente va eletto con 12 voti su 14 nel comitato. Se aspettassi la primavera 2025, il nuovo presidente arriverebbe dopo mesi, ci sono anche le elezioni regionali che faranno slittare le nomine. Ho detto ai soci che possono cominciare a trovare il nuovo presidente, spero lo facciano entro anno. Così lo voterò anch’io".