Abbattuto il ’fungo’, per anni sede della Municipale: qui parcheggi per il museo

Il fabbricato, com’è noto, non era più funzionale e agibile. L’area a servizio del polo culturale verrà intitolata ad Aristeo Biancolini

Migration

Per chi arrivava da Montepulciano era in qualche modo un simbolo, impossibile infatti non notarlo per la sua forma singolare e la collocazione. Ma da ieri questa struttura inizia a far parte del passato. A Chianciano Terme sono partiti i lavori di abbattimento del fabbricato che ospitava l’ex sede della polizia municipale (che da qualche tempo si trova in via Solferino 3, negli spazi del Palazzo Comunale). Il "fungo", come era storicamente chiamato dai chiancianesi, diventa pertanto un ricordo così come quel luogo dove tante persone sono passate. Adesso è il momento della riqualificazione con un nuovo parcheggio che sarà utile per il Museo Civico delle Acque e Villa Simoneschi. Un intervento che, ci dice il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti, "è di 65mila euro, di cui 25mila da fondi ministeriali e il resto con risorse del Comune. I tempi? Dovrebbe essere pronto per i primi giorni del mese di agosto".

Come ha sottolineato l’assessore Damiano Rocchi, il fabbricato non era più funzionale ed agibile, in futuro l’area sarà a servizio del "polo culturale" e sarà intitolata, al termine dei lavori, ad Aristeo Biancolini che "da giovane Sindaco nell’immediato dopoguerra, ha contribuito a scrivere significative pagine di storia della nostra cittadina". Aristeo Biancolini, scomparso ad inizio 2021 a 96 anni, è stato un partigiano e un protagonista della vita politica chiancianese (eletto sindaco a soli 27 anni) e del territorio senese. Un uomo che ha lasciato un ricordo importante in tante generazioni di chiancianesi e non solo.

l.s.