REDAZIONE SIENA

A Montepulciano rivoluzione fiere e mercati

Quella di San Vittorino slitta alla domenica. Ad Acquaviva da mensile diventa settimanale

Fiere e mercati sono un punto di riferimento per tanti cittadini che hanno la possibilità di acquistare prodotti freschi sotto casa, aiutando di riflesso i piccoli commercianti, ma anche di sfruttare occasioni di socialità. I mercati contribuiscono alla vita di un paese e soprattutto nelle frazioni, dove non sempre sono presenti i supermercati e i cittadini anziani non hanno mezzi per spostarsi nei centri più grandi, sono preziosi. E meritano di essere tutelati tenendo in conto delle esigenze della cittadinanza con l’età media destinata sempre più ad alzarsi. A Montepulciano l’amministrazione comunale ha pensato a delle modifiche sperimentali fino alla fine dell’anno, come da accordi della concertazione tenutasi con le associazioni lo scorso 7 marzo. Cambia pertanto il commercio sulle aree pubbliche e ad ottobre si provvederà poi ad una verifica prima che venga presa una decisione definitiva. Novità interessano la frazione di Acquaviva con la fiera di San Vittorino, tra gli eventi più importanti del paese, che passa dal primo sabato alla prima domenica di settembre. Sempre ad Acquaviva, dal 12 aprile, il mercato non sarà più mensile ma settimanale e si svolgerà sempre il martedì ad eccezione del quarto del mese per evitare la sovrapposizione con il mercato mensile di Montepulciano Stazione. I banchi si sposteranno da via Repetti-via Galilei all’area parcheggio in via De’Mori con conseguente riduzione dei posteggi. Ad Acquaviva previsti dieci posteggi: sei riservati ai produttori non alimentari, due al settore alimentare, uno per i prodotti agricoli e uno per i portatori di handicap. A Montepulciano Stazione è prevista la riduzione dei posteggi e la conseguente modifica della planimetria della Fiera della Maestà del Ponte (l’ultima domenica di settembre e il lunedì successivo): la soppressione dei posteggi interesserà via Bari (tra via Genova e via Alessandria), i cinque posteggi centrali di via Aosta, riservando il primo al settore alimentare, e di tutti quelli di via Ferrara. Ci sarà comunque la convocazione dei concessionari per la riassegnazione dei posteggi. Già attivo il posteggio fuori mercato nella frazione di Gracciano che si trova nello slargo di via Veneto. Una novità accolta con favore (nata su proposta dell’Agorà) in un paese che, ad esclusione del forno, non ha attività commerciali dove poter comprare generi alimentari. A Gracciano sono previsti quattro posteggi, due per il settore alimentare e altrettanti per i produttori agricoli.

Luca Stefanucci