Addio alla filosofa Grazia Marchianò, trovata morta in casa

Non aveva il cellulare e gli amici, non riuscendo a contattarla da alcune settimane, hanno dato l’allarme

Grazia Marchianò

Grazia Marchianò

Montepulciano (Siena), 12 aprile 2024 - La filosofa Grazia Marchianò, studiosa di estetica, di religioni e di filosofie orientali, ultima compagna di Elémire Zolla (1926-2002), celebre specialista di dottrine esoteriche e di mistica occidentale e orientale, è morta all'età di 83 anni, nella sua casa di Montepulciano, in provincia di Siena. Gli amici che non riuscivano a contattarla da alcune settimane si erano preoccupati del silenzio, dato che l'estetologa e orientalista, responsabile del Fondo Scritti Elémire Zolla, non possedeva un telefono cellulare e non rispondeva a quello di casa né alle email. Oggi nella tarda mattinata, a quanto apprende "Il Foglio" una libraia romana alla quale Grazia Marchianò era molto legata si è decisa a chiamare i carabinieri di Montepulciano, che hanno forzato la porta di casa e hanno rinvenuto il corpo esanime. Stando alle prime constatazioni, probabilmente Marchianò sarebbe deceduta da alcuni giorni, come hanno confermato alcune fonti all'Adnkonos. Grazia Marchianò è stata professore ordinario di Estetica e Storia della Civiltà dellì'Asia Orientale all''Università di Siena per oltre trent'anni. Già presidente dell'Associazione Italiana di Estetica (Aise), era fondatrice e presidente dell'Associazione Internazionale di Ricerca Elémire Zolla, promuovendo iniziative scientifiche e eventi intesi alla valorizzazione del lascito intellettuale zolliano. Dirigeva la rivista "Conoscenza religiosa" e la collana "Scritture da scoprire". E' curatrice dell'Opera omnia di Elémire Zolla presso Marsilio, dove ha ripubblicato la biografia dello scrittore "Il conoscitore di segreti" (2012). Marchianò ha soggiornato a lungo in India, alla scuola di maestri dell'advaita vedanta ed è stata iniziata alla pratica meditativa in un monastero shingon in Giappone. Aveva ricevuto la laurea honoris causa dall'Università di Edinburgo nel 2004. È autrice di molti saggi e testi accademici, sia in lingua italiana che inglese. Tra i suoi libri figurano: "La parola e la forma" (Dedalo); "L'armonia estetica" (Dedalo); "Il codice della forma"; "Interiorità e finitudine: la coscienza in cammino" (Rosenberg & Sellier); "Sugli Orienti del pensiero" (Rubbettino). Ha curato e tradotto libri presso gli editori Dedalo, Guerini, Rubbettino, Istituti Poligrafici Internazionali, Edizioni di Storia e Letteratura, Guida, Red, SE e Rizzoli. In campo estetico Machianò ha curato l'edizione italiana delle opere di Ananda Kentish Coomaraswamy, "La trasfigurazione della natura nell'arte?" (Rusconi) e "Perché esporre le opere d'arte?" (Rusconi). Dopo la morte della scrittrice Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Maria Angelica Marcella Cristina Guerrini (1923-1977), Elémire Zolla e Grazia Marchianò andarono a vivere insieme a Roma e nel 1980 di unirono in matrimonio civile. Nel decennio successivo presero casa a Montepulciano, nella Valdichiana senese. Maurizio Costanzo