Vezzano Ligure, allarme in via del Monte. "La strada può franare"

La causa è il passaggio di mezzi pesanti per l’ampliamento del canile. Al via la raccolta di firme per un esposto. Residenti pronti a bloccare il percorso

Vezzano Ligure, 15 dicembre 2022 - E se la terra franasse? E’ questo l’incubo che assale gli abitanti di Via del Monte che non dormono sonni tranquilli. Se non saranno ascoltati si dicono disposti anche a un sit in e persino a bloccare la strada. Al momento hanno pronto un esposto per ‘danno temuto’ da inviare al Comune di Spezia nella persona del sindaco Pierluigi Peracchini e per conoscenza anche al sindaco di Vezzano Massimo Bertoni. La questione è quella dei lavori sulla strada che in parte scorre nel territorio comunale di Vezzano, parte in quello spezzino.

Ed è lì che si concentrano le preoccupazioni dei residenti. L’esposto, in cui raccontano le loro perplessità e chiedono una soluzione, è pronto e sta passando da una casa all’altra per la raccolta delle firme. Nel frattempo in molti si stanno costituendo nel gruppo di abitanti di Via del Monte, perché l’unione – asscirano – fa la forza.

Sul tavolo delle lamentele ci sono i lavori per l’ampliamento del canile municipale, lavori che sono iniziati da qualche giorno e che prevedono il passaggio di mezzi pesanti nella stretta strada che collega la provinciale Sp 16, via Matteotti, alle case di via del Monte, unica strada carrozzabile che percorre la costa della collina, a carreggiata unica e doppio senso di marcia.

Unica strada, perché è già successo nel 2011 che per una frana la piccola arteria venisse interrotta e gli abitanti non riuscissero a raggiungere le case, in pratica furono costretti a lasciare le auto lontane e arrivare a casa, con la spesa, con la pioggia, a piedi.

"Non vorremo trovarci ancora una volta nella stessa situazione" – scrivono nell’esposto, visto che la strada è stretta e secondo loro inadeguata al transito di mezzi di tale portata: "Le condizioni del manto stradale sono visibilmente peggiorate – si legge ancora nell’esposto – in brevissimo tempo, i mezzi pesanti utilizzati, sono di dimensioni del tutto inadeguate, rispetto all’ampiezza della strada, e asportano terreno dai bordi ad ogni passaggio. Riempiono l’asfalto di fango e lo rendono pericoloso".

Altra preoccupazione i lastroni di metallo – "Dove la strada è stata danneggiata – proseguono nella lettere denuncia – sono stati posizionati dei lastroni di metallo per la distribuzione del peso dei mezzi pesanti, ma questi oltre ad essere estremamente scivolosi, sono anche insufficienti a garantire la tenuta della sede stradale".

Insomma gli abitanti temono che la strada, unica via di accesso e di uscita dalle loro residenze, e distante anche parecchie centinaia di metri dall’ingresso sulla provinciale, possa cedere. Per questo chiedono un intervento tempestivo, una valutazione della stabilità, e soprattutto che vengano apportate precauzioni perché la situazione non peggiori o possa portare a peggioramenti futuri con gravi conseguenze , per i tanti che quotidianamente transitano su quella via e non hanno alternative.

Cristina Guala