
Una protesta dei multati dal velox di Fiumaretta
Ameglia, 21 novembre 2021 - Il postino è tornato a bussare, portando in "dono" la busta verde che contiene sempre qualche sorpresa poco gradita. In questi giorni il servizio è aumentato e sono migliaia gli avvisi di accertamento recapitati ai residenti, e non soltanto, del Comune di Ameglia chiamati a pagare vecchie contravvenzioni. Somme salate in alcuni casi già saldate oppure verbali addirittura annullati da parte del Prefetto e giudice di pace che avevano riconosciuto l’illegittimità dell’autovelox posizionato dall’ente in via Litoranea a Fiumaretta.
Una situazione davvero imbarazzante che sta sollevando le lamentele dei sanzionati, in parte graziati e altri già in regola con il pagamento effettuato, ma anche degi amministratori tanto che il sindaco Umberto Galazzo ha voluto scusarsi pubblicamente. "L’invio da parte del Comune - ha spiegato il primo cittadino - attraverso il gestore del servizio di riscossione di migliaia di avvisi di mancato pagamento di somme dovute a titolo di sanzioni amministrative sta provocando molti disagi agli utenti e credo doveroso da parte mia scusarmi pubblicamente con quanti questi disagi li stanno vivendo".
Il fantasma del velox posizionato su via Litoranea nel 2018 e capace di sanzionare migliaia di automobilisti poi finito al centro di ricorsi, manifestazioni di protesta, annullamento dei verbali fino allo spegnimento e definitivo smontaggio è tornato a aleggiare sul territorio. Anche chi ha proceduto al saldo immediato della contravvenzione senza fare ricorso ma perfino chi si è visto annullare il verbale ha ricevuto il sollecito di pagamento. Come può essere possibile ? "Si tratta - specifica Umberto Galazzo - di una iniziativa avviata all’indomani del nostro insediamento senza che il sottoscritto e gli altri componenti della giunta ne fossero messi preventivamente a conoscenza. Stiamo ricostruendo la dinamica dei fatti per capire precisamente con chi di dovere come ciò sia stato possibile e per prendere i conseguenti provvedimenti ritenuti più opportuni".
Per tentare di ridurre il disagio, causato anche da una comunicazione troppo generica e priva di riferimenti per gli utenti, sono stati attivati i numeri 0187 609262 o 609263 a disposizione degli utenti da lunedì a sabato dalle 9 alle 13. Inoltre è possibile inviare via mail all’indirizzo [email protected] le prove dell’avvenuto pagamento oppure la copia dei provvedimenti di annullamento dei verbali da parte del Prefetto o del Giudice di Pace. "Quello che sta succedendo – conclude – è ingiustificabile, ma posso garantire il massimo impegno per gestire al meglio la situazione venutasi a creare e per evitare che una tale situazione abbia a ripetersi in futuro".
Massimo Merluzzi