Vaccari, controlli per l’amianto

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Il monitoraggio costante, per il momento, resta l’unico ’termometro’ per tenere sotto controllo i capannoni dell’ex Vaccari. Uno strumento che nel tempo ha garantito al Comune di Santo Stefano la tranquillità sulla qualità dell’aria nonostante la presenza di coperture ormai datate e da troppo tempo non oggetto di adeguata manutenzione. Per la bonifica dell’area peraltro suddivisa tra varie proprietà ci vorrebbero investimenti importanti ma nell’attesa di progetti esecutivi e nuovi finanziamenti l’ufficio ambiente sta procedendo a costanti analisi sulle particelle di amianto aerodisperse dalla copertura del capannone della Ceramica Ligure srl. I precedenti campionamenti eseguiti allo studio Peroni trasmesse al dipartimento Arpal e alla Asl non hanno rilevato situazioni non a norma ma l’amministrazione, guidata da Paola Sisti, ha intenzione di proseguire i controlli sia nel corso dell’anno che nel 2023 con cadenza almeno trimestrale. Per questo ha nuovamente incaricato lo studio Peroni di Genova di effettuare campionamenti e analisi di microscopia elettronica a scansione nelle aree esterne e analisi in microscopia ottica a contrasto dentro i fabbricati. Per il momento sono previsti tre interventi, uno nei prossimi mesi e gli altri il prossimo anno per un costo complessivo di 9mila 800 euro.