"Una buona stagione. Peccato per i play off"

Il direttore sportivo dello Spezia Basket Tarros, Maurizio Caluri, guarda avanti dopo la stagione senza Play-Off. Coach Scocchera lascia la squadra, mentre si cerca un nuovo allenatore e si punta sul capitano Fazio per il futuro.

"Una buona stagione. Peccato per i play off"

"Una buona stagione. Peccato per i play off"

"Ripartiremo sicuramente dal nostro capitano". Maurizio Caluri, direttore sportivo dello Spezia Basket Tarros, pur voltandosi indietro per analizzare la stagione appena conclusa, guarda già avanti dopo il mancato approdo ai Play-Off di B Interregionale. "Purtroppo non abbiamo coronato i nostri sogni – ammette Caluri – ; credo che ce lo saremmo meritati tutti quanti per come si è sviluppata questa stagione. Ma non ci sono colpe. Abbiamo raggiunto abbondantemente tutti i nostri obiettivi di inizio anno e se l’avessimo allungata avremmo soltanto aggiunto la ciliegina sulla torta".

Coach Scocchera ha dichiarato che quella contro Gallarate è stata l’ultima partita alla guida della squadra.

"Innanzitutto voglio ringraziare sinceramente Andrea per questi due anni che sono stati fantastici, sotto ogni punto di vista, non solo sportivo, anzi. Abbiamo centrato sempre gli obiettivi, soprattutto quello dell’anno scorso con l’approdo alla B Interregionale, nonostante fosse il suo primo anno sulla nostra panchina per cui doveva conoscere oltre che i giocatori anche l’ambiente: è non è mai facile".

E allora come mai la decisione di chiudere questo rapporto al termine della sua 2ª stagione in riva al Golfo?

"Con lui ci siamo già incontrati qualche mese fa e le nostre esigenze di club collimavano poco con le sue. Vogliamo affidare al coach non solo la prima squadra ma anche la costruenda squadra Under 19 per cui abbiamo bisogno di un allenatore a tempo pieno ed Andrea, in maniera molto onesta, avendo un’attività a Livorno, non poteva garantire la sua presenza nei termini che volevamo e vogliamo intraprendere. Ripeto a scanso di equivoci e delle solite malelingue: Andrea è stato bravissimo".

Ed ora chi siederà sulla panchina della Tarros?

"Abbiamo ben delineato in mente il profilo che ci interessa. Stiamo valutando alcune posizioni, anche se sicuramente il tempo non ci manca per fare la scelta definitiva con la dovuta ponderazione".

Un altro che chiude, in maniera definitiva, è Niccolo’ Steffanini.

"Esatto. A lui, che è un amico, sono particolarmente legato; anche quest’anno è rimasto dandoci una grossissima mano nonostante il suo lavoro lo porti spesso fuori. Spero, se non come giocatore, almeno che resti nell’ambiente. Questa è casa sua: lo sa".

Hai iniziato questa chiacchierata dicendo di voler ripartire dal capitano.

"Esatto. Lorenzo Fazio così come Niccolo’ sono due figure importanti all’interno dello spogliatoio, oltre che validi atleti. A giocare resta solo il capitano e da lui ripartiremo per crescere ulteriormente come squadra e società, perché vorremmo alzare l’asticella".

Questa sera, mercoledì, l’ultimo allenamento per il ‘rompete le righe’: poi sarà tempo di imbastire i primi colloqui coi giocatoriin attesa del nuovo coach e capire come costruire la prossima Tarros per provare a raggiungere la B nazionale dopo 43 anni.

Gianni Salis