Un grappolo d’uva color dell’oro accanto a luna, spiga e croce nello stemma della città di Luni

Aggiornato il ’logo’ ufficiale del territorio per raccontarne tutte le caratteristiche

Mancava ancora un tassello per completare il quadro. Adesso però il simbolo del Comune di Luni è completo grazie al via libera della giunta che ha approvato l’idea di inserire tra i tre simboli che già rappresentano lo stemma ufficiale anche quello del grappolo d’uva d’oro. Andrà a inserirsi nella triade composta dalla luna, spiga di grano e croce.

Un insieme di storia del territorio iniziando dall’antica città romana di Luni proseguendo con il senso di appartenenza alla vita contadina per arrivare al sentimento religioso da empre molto sentito. Restava una "casella" da completare e così è venuta l’idea di affidarsi a un altro punto di riferimento del territorio: il vino. Il grappolo all’interno dello stemma ricorderà dunque, anche nelle cerimonie ufficiali, l’importanza che ricopre la vigna nella zona di Luni, dalla piana fino alla collina.

"E’ il simbolo del legame con le radici, il filo conduttore che collega le nostre origini contadine allo spirito imprenditoriale – ha spiegato il sindaco Alessandro Silvestri –. Non dimentichiamoci che grazie alla coltivazione della vigna i nostri avi hanno costruito quello che poi, in tempi moderni, è diventata una vera e propria attività catena che contribuisce a far conoscere Luni e soprattutto a conservare e addirittura far crescere l’occupazione e gestione del territorio". L’approvazione in giunta apre così l’iter che dovrà adesso ottenere il nulla osta dal Ministero dell’interno e dalla Prefettura. Dopo il riconoscimento del titolo di "città" adesso Luni può completare il percorso di trasformazione.