
Soccorsi
Ameglia (La Spezia), 20 settembre 2023 - Deve la vita a un turista che, come lui, aveva deciso di trascorrere le ultime giornate di vacanza sulla scogliera di Punta Bianca. Senza il suo provvidenziale intervento infatti il sessantenne di Brescia sarebbe stato sbalzato dalle onde contro le rocce, probabilmente senza più riuscire a mettersi in salvo. Invece il "salvatore" lo ha visto prima ghermito dall’acqua che lo ha letteralmente trascinato via e poi annaspare con difficoltà nel tentativo di risalire ma con estrema ed evidente difficoltà. Allora il testimone, davvero prezioso, gli ha teso la mano anche rischiando di cadere a sua volta in mare e lo ha aiutato a risalire facendolo sdraiare in un zona più tranquilla. La scogliera di Punta Bianca infatti scende a picco verso il mare e la parte più a ridosso dell’acqua diventa pericolosa quando il mare è agitato e il moto ondoso può cambiare repentinamente la potenza. Così è stato ieri mattina ma l’inesperienza e la mancanza di conoscenza della zona avrebbero potuto trasformarsi in tragedia.
Il protagonista della disavventura, 62 anni residente a Brescia, era ricoperto di sangue fuoriuscito dalle profonde ferite causate dagli scogli e in evidente stato di agitazione. L’uomo che lo ha messo in salvo ha completato l’opera lanciando la rischiesta di soccorso e sul posto sono arrivati gli uomini del Cnsas il soccorso alpino speleologico della Liguria con sei tecnici, compreso un infermiere e la squadra dei vigili del fuoco di Sarzana. Viste le condizioni dell’uomo è stato chiesto l’intervento dell’elicottero di soccorso Eli Toscana che lo ha trasportato in codice rosso all’opedale Noa di Massa. Le sue condizioni, soprattutto per i traumi facciali e alla testa, sono tenute sotto osservazione. Si allunga così l’elenco degli interventi di soccorso prestati in questa estate a Punta Bianca, zona di grande fascino ma anche di notevole pericolosità quando il mare è agitato.