Tir in fiamme lungo l’autostrada. Traffico in tilt e nube irrespirabile. Stop al consumo di frutta e ortaggi

Il camion trasportava manufatti di plastica. L’incendio è stato segnalato alle 6.30 di ieri mattina. Chiusa la corsia nord tra Carrara e Sarzana con conseguente paralisi della viabilità locale durata ore.

Tir in fiamme lungo l’autostrada. Traffico in tilt e nube irrespirabile. Stop al consumo di frutta e ortaggi
Tir in fiamme lungo l’autostrada. Traffico in tilt e nube irrespirabile. Stop al consumo di frutta e ortaggi

Un’alba di fuoco in autostrada. Una fiammata improvvisa e poi una coltre di fumo nero ha avvolto il cielo sopra Marinella espandendosi verso il mare. Poco dopo le 6 un rimorchio ha preso fuoco sulla tratta A12 all’altezza della piana di Marinella e si è scatenato l’inferno di mezzi di soccorso, blocco della circolazione e una serie di ingorghi che hanno intasato i viali a mare e la Variante fino a Sarzana. Tutti i mezzi infatti sono stati bloccati al casello di Carrara e fatti proseguire su strade alternative creando code lunghissime che si sono protratte fino al tardo pomeriggio.

Il camion stava trasportando tubi di plastica, materiale altamente infiammabile e per questo le operazioni di spegnimento del rogo si sono protratte per diverse ore e hanno visto impegnati i vigili di fuoco di Sarzana e Carrara. Vista la situazione ambientale la sindaca di Sarzana, Cristina Ponzanelli, sentiti gli uffici di Arpa Liguria e Asl 5 che hanno eseguito gli accertamenti sui campioni agricoli, ha firmato l’ordinanza con la quale vieta, per un raggio di 500 metri dalla zona (chilometro 106 della tratta Carrara-Sarzana), a tutela della pubblica incolumità la raccolta, commercializzazione e consumo di frutta e ortaggi, il mantenimento di animali da allevamento e da cortile in stabulazione al chiuso evitando il razzolamento ed il pascolo, il divieto di commercio ed utilizzo di uova ed eventuali altri prodotti di origine animale derivanti da animali a stabulazione libera e prodotti dall’alveare, il divieto per l’alimentazione animale di foraggio esposto all’evento. L’autista una volta resosi conto del pericolo ha avuto sangue freddo scendendo dal mezzo e staccando il rimorchio. La motrice è stata spostata di qualche decina di metri per evitare che le fiamme attaccassero i serbatoi di carburante provocando pericolo ancor maggiore. Ma non ha potuto far nulla per evitare il propagarsi delle fiamme che hanno aggredito velocemente il carico trasformando il rimorchio in una scatola infuocata. Ha lanciato telefonicamente l’allarme ai vigili del fuoco e si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Intanto Salt, la società che gestisce la tratta autostradale, ha predisposto la chiusura del transito in direzione Genova impiegando i propri mezzi di soccorso.

Per diverse ore l’autostrada è rimasta bloccata con chilometri di coda dei mezzi che non erano stati fatti uscire ai caselli precedenti per evitare di rimanere intrappolati. Dopo le 13 le squadre dei vigili del fuoco sono riuscite a mettere in sicurezza il mezzo e procedere così alla riapertura del transito che è comunque ripartito con lentezza e ritardi enormi anche per favorire lo spostamento della carcassa. Nel frattempo la coltre di fumo nero si è diradata anche se ci sono stati momenti di grande apprensione per il propagarsi del forte odore di plastica che si è sentito anche da distante. La giornata non è stata decisamente migliore per il trasporto in particolare per tutti quei mezzi, anche pesanti, che sono stati dirottati sulle arterie secondarie dei viali a mare e sull’Aurelia. Un lungo torpedone di auto ha segnato l’Aurelia fino al ponte di Romito, direzione obbligata per chi ha ripreso l’autostrada al casello di Sarzana per procedere verso nord. Quindi il traffico in alcune zone già intasato in condizioni normali ha avuto una ulteriore iniezione di caos.

Massimo Merluzzi