Terre di Luni lancia il turismo verde

Partono i progetti della nuova proprietà dei terreni di 'Marinella Spa' legati a servizi, sport e ricettività

Il maneggio di via Alta

Il maneggio di via Alta

Sarzana, 19 novembre 2019 - Il rilancio della piana sarà all’insegna del verde. Gli importanti investimenti economici e i progetti innovativi allo studio per garantire qualità nell’accoglienza turistica faranno i conti con la storia del territorio e la sua vocazione agricola oltre che con i vincoli ambientali e urbanistici. E il futuro è già iniziato quando oltre un anno fa Marinella Spa ha definitivamente archiviato il suo passaggio sul territorio dando il via alla vendita delle proprietà e sul versante che guarda Ameglia qualcosa si è mosso.

I primi passi con l’acquisto dei terreni in località Cà del Sale da parte di privati, per poi allargare l’orizzonte verso i casali abbandonati, un tempo abitazioni dei dipendenti dell’azienda agricola. A tessere le fila del progetto di rilancio dei primi 5 ettari di terreno, ai quali se ne aggiungeranno altri unendosi alla fascia retrospiaggia già acquistata alla vigilia dell’estate scorsa, è la società di gestione e sviluppo Terre di Luni che fa parte della Canarbino Holding. Il trampolino verso il mare è posizionato su via Alta, quartier generale della società Terre di Luni, dove è stato appena aperto un maneggio che ospita a dimora 24 cavalli alcuni dei quali partecipano a competizioni internazionali e altri fanno parte della scuola di equitazione. Poi pony, caprette e maialini gironzolano in un’area che diventerà entro pochi mesi zona di accoglienza con ristorante a chilometro zero.

«Il principio fondamentale del progetto – spiega il procuratore delle società e direttore operativo Marco Vinicius Amaral – è la compatibilità ecosostenibile che, partendo dall’attività equestre, dalla flora e dalla fauna locale, si propone di raggiungere un servizio turistico evoluto e attento al tessuto naturalistico del nostro territorio». La prima fase è stata avviata con la realizzazione del maneggio con campi scuola curati dall’associazione Equi Lunae e pensione al coperto dei cavalli, ma si allargherà usufruendo al meglio dei 5 ettari a disposizione. «Nella parte finale che si affaccia su Ameglia – continua – stiamo concordando con il Comune la realizzazione di un’area parcheggio che possa essere utilizzata anche dall’ente per uno spazio mercato di prodotti agricoli oltre a concedere l’opportunità di uno spazio libero per pic-nic. La seconda fase consisterà nell’integrazione di una serie di servizi turistici partendo dalla ciclovia-ippovia con itinerari immersi nel verde verso il litorale di Fiumaretta, Bocca di Magra e Montemarcello».

Percorsi su strade di campagna a uso pubblico e occorre quindi la collaborazione anche del Comune che gestisce le infrastrutture, alcune delle quali necessitano di interventi mirati. «Niente di clamoroso – prosegue Amaral – si tratta del rifacimento della sponda di un ponticello di proprietà comunale per il passaggio a cavallo». L’altro importante investimento è l’acquisto dalla Marinella Spa dei vecchi casali dei mezzadri a Fiumaretta. «Andremo a brevissimo a rogito e inizieremo il recupero di tre casali. Mantenendo la vocazione rurale diventeranno strutture ricettive che saranno il collante tra l’attività del maneggio in via Alta e il mare di Fiumaretta. Il nostro è un investimento importante che fornirà vantaggi a tutto il territorio, compresa l’assunzione di un buon numero di persone, perchè i turisti potranno avere come punto di partenza la struttura sportiva del maneggio per usufruire di accoglienza e ristorazione. Il tutto realizzato nel massimo rispetto ambientale, sfruttando l’esistente oppure utilizzando tanto legno». I tempi del progetto ? «L’area di Cà del Sale – conclude Marco Vinicius Amaral – è già operativa dal punto di vista sportivo e comunque è un cantiere aperto dove si sta lavorando per arrivare alla creazione del complesso ricettivo. Sul resto i progetti sono pronti, occorre tradurli in fretta in operatività». 

Massimo Merluzzi