Un disastro le strade collinari a Sarzana. "Abbiamo sollecitato interventi, ma il Comune neanche risponde"

La protesta di un gruppo di residenti che tornano a segnalare la situazione lungo via Prulla e via Groppolo: "Tra buche e frane lo stato del manto stradale peggiora a ogni pioggia e aumenta il rischio di incidenti"

Sarzana, la chiusura di via Groppolo

Sarzana, la chiusura di via Groppolo

Sarzana, 15 aprile 2024 – Le strade che collegano la città alla zona collinare versano in uno stato di degrado preoccupante e pericoloso ma l’amministrazione comunale di Sarzana neanche ha risposto alla formale richiesta di intervento protocollata a marzo. E’ la sintesi estrema del nuovo intervento con cui il portavoce delle persone che subiscono i disagi torna a sollecitare pubblicamente un concreto interessamento per la zona, allegando significative immagine recenti della situazione lungo via Prulla e via Groppolo.

"Il 23 marzo abbiamo consegnato all’Ufficio Protocollo del Comune una petizione con decine di firme di cittadini preoccupati per lo stato di degrado in cui versano le strade che collegano la zona collinare alla città – spiega il portavoce –. La petizione chiede che si ponga fine al disagio quotidiano di chi percorre le vie Morano e Prulla costellate di buche profonde e a rischio incombente di frane. Lo stato del manto stradale sta peggiorando a ogni pioggia e ogni giorno il rischio di incidenti ai mezzi e alle persone aumenta. Inoltre, la petizione chiede che si predispongano alternative di emergenza nel caso che smottamenti e frane causate da eventi atmosferici intensi, sempre più frequenti, interrompano la circolazione bloccando ogni attività degli abitanti".

Questa la situazione, che probabilmente l’amministrazione già conosceva. "A oggi, però, nessun segnale rivela come l’amministrazione intenda attivarsi per risolvere il problema – prosegue il portavoce dei firmatari della petizione –. Non capiamo se questo silenzio dipenda dall’aver inteso l’iniziativa della raccolta di firme come un escamotage dell’opposizione per mettere in difficoltà l’amministrazione oppure dal fatto che la zona dove viviamo, non godendo di grande visibilità, rappresenti un angolo secondario del Comune". In realtà "chi ha firmato non si è posto il problema della collocazione politica dell’attuale giunta, ma ha manifestato un disagio concreto per il percorso a ostacoli che quotidianamente è costretto a fare, per il rischio costante di incidenti e per il timore di rimanere isolato in caso di forti piogge. Come cittadini siamo convinti che chi viene eletto alla guida della città debba diventare il sindaco di tutti, cessando di essere di parte e impegnandosi a costruire le migliori condizioni di vita per i concittadini, a qualunque partito appartengano o in qualunque parte della città vivano, mantenendo vivo e costante il dialogo con loro. Questo ci aspettiamo! Quello che non vogliamo né possiamo aspettare è la prossima campagna elettorale per vedere le strade asfaltate e messe in sicurezza".

Anna Pucci

Elena Sacchelli