
La polizia ha identificato e denunciato gli autori della truffa
Sarzana, 26 agosto 2021 - Vittima di una truffa per aver risposto a un falso sms di Poste Italiane. Per questo una pensionata sarzanese ha visto il suo bancoposta completamente prosciugato da una banda specializzata che le ha portato via 5.580 euro che aveva depositato sul conto. I responsabili sono stati tutti scoperti e denunciati da parte degli investigatori del commissariato di Sarzana, al termine delle lunghe indagini svolte, coordinati dal dirigente, il vice questore Gianluca Fargnoli.
A prendersi la fetta più grossa del "malloppo" è stato un 72enne, che viene considerato l’artefice della truffa, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, abitante nel napoletano: sul suo conto postepay erano finiti infatti i due prelievi più importanti fatti ai danni della sarzanese. Altre tre persone si sono accontentati di poco: un uomo di 63 anni e due giovani donne di 27 anni, tutti residenti nella provincia di Napoli avevano beneficiato di una ricarica telefonica sulle loro utenze. Per il settantenne è scattata la denuncia per truffa e accesso abusivo ad un sistema informatico, gli altri 3 per truffa in concorso.
La vicenda risale allo scorso 25 febbraio quando la sarzanese aveva ricevuto un sms, appartenente a Poste italiane, in cui veniva invitata a compilare un modulo attraverso un link, presente nello stesso messaggio, per evitare il blocco del suo bancoposta. La donna è caduta in trappola ed ha eseguito tutte le indicazioni che le erano state fornite, rendendo noti così i dati del suo conto ai malviventi.
Ha scoperto la truffa due giorni dopo quando in un negozio sarzanese voleva pagare col suo bancomat gli acquisti effettuati e si è accorta di non avere più neppure un euro, dalla sua carta infatti risultavano effettuati due importanti prelievi e tre ricariche telefoniche. A quel punto ha presentato denuncia al commissariato e il personale dopo una serie di accurate indagini è risalito al 72enne napoletano intestatario del postepay sul quale erano confluiti i due prelievi più importanti. Smascherati anche chi aveva beneficiato delle 3 ricariche.