REDAZIONE SARZANA

Sinistra compatta a Follo: "Dopo 15 anni di destra serve più partecipazione"

Il candidato Sandro Bertoni a Follo propone una politica di ascolto e partecipazione, con progetti per la comunità come corsi di formazione e miglioramento delle infrastrutture. Priorità alla democrazia dopo anni di governo di destra.

Sinistra compatta a Follo: "Dopo 15 anni di destra serve più partecipazione"

Lo slogan scelto per la sua campagna è "vota il tuo futuro", l’auspicio è quello di dare vita ad una politica dell’ascolto e della partecipazione. Sandro Bertoni, candidato per il centrosinistra a Follo con la lista civica Cittadini in Comune sostenuta da Pd, LeAli, M5S e Rifondazione, ha ingranato la quarta. Dipendente di Lsct – Gruppo Contship, si definisce "cresciuto nel mondo del sindacato" – prima in Cisl in sostituzione di Mauro Franceschini, poi in Cgil, dal 1992 al 2008 – e "appassionato e curioso di logistica", mondo che ha approfondito in commissione consultiva dell’allora Ap Giorgio Bucchioni. Il suo progetto politico lo definisce una "splendida intuizione", avuta nel 2018 con Francesco Spinetti. "Di questi cinque anni teniamo la consapevolezza di quanto sono distanti le amministrazioni dai singoli bisogni che diventano collettivi. Oggi si privilegia l’opera che dà visibilità al servizio, si vende all’esterno secondo una deformazione mediatica della realtà, come quando a Follo si dice che è stata bonificata l’area di tiro al piattello in realtà erosa".

La bellezza della politica è un ritmo nuovo dal sapore passato. "Abbiamo avviato un percorso avvicinato alle persone e suscitato curiosità nelle persone. Vogliamo portare a comprendere il senso civico di appartenenza alla comunità e cosa fa l’amministrazione di buono e cattivo". Quali saranno le prime cose che farà se eletto? "La primissima un omaggio alla maestra Cellesi con una targa in Comune: una figura fondamentale della nostra storia, che ha scolarizzato i follesi del dopoguerra. Si deve ripartire da un simbolo non divisivo. Poi, corsi di formazione per i genitori sulle patologie dell’alimentazione, che causano troppe morti nei giovani e su quelle derivanti dai social e opere necessarie, come le strade per Tivegna e Carnea, da decidere dopo verifica di cassa insieme ai cittadini e un vero piano antenne che corrisponda alla tutela della salute. Dopo 15 anni di destra, servono partecipazione e democrazia".

Chiara Tenca