Sfollati, le frazioni tornano sicure

Completati i lavori di deviazione idraulica che mettono in sicurezza gli abitati di San Rocco e Serravalletta

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La zona rossa è finalmente un brutto ricordo. Sono passati quasi dieci anni da quando la collina ha iniziato a lanciare segnali sinistri prima di sgretolarsi alle spalle delle abitazioni lambendone gli ingressi e finestre nel primo dei due terribile autunni che hanno colpito la zona sia in collina che verso mare. Ma dopo un lungo intervento il Comune di Luni può chiudere il cerchio e considerare sicure le frazioni di San Rocco e Serravalletta e per gli abitanti anche le allerte meteo non faranno più paura oltre a non costringerli a sgomberare velocemente dalle abitazioni.

Gli interventi di sistemazione del versante franoso sono terminati grazie a un lungo lavoro di messa in sicurezza idraulica che si è concentrato su un corso d’acqua in discesa dal paese di Nicola verso il Parmignola. Un rivolo che nel corso degli anni, probabilmente anche a causa degli interventi infrastutturali che si sono susseguiti, è stato tombinato e bloccato nel suo corso naturale. E dopo tanto tempo ha provocato lo sgretolamento del versante.

La Regione Liguria ha sostenuto le richieste e la progettazione sviluppata dall’ente stanziando 500 mila euro per San Rocco e altri 300 mila su Serravalletta che hanno aiutato le finanze comunali a sostenere il percorso di messa in sicurezza che ora può dirsi completato. "L’acqua adesso non passerà più sotto le zone abitate di San Rocco e Serravalletta – ha spiegato il sindaco Alessandro Silvestri – ma è stata deviata in modo da evitare le problematiche che rendevano insicuro il versante oltre a tenere in scacco anche gli abitanti delle zone. Un altro passaggio importante per la messa in sicurezza del nostro territorio dopo gli interventi sul Parmignola. I finanziamenti regionali sono stati fondamentali per concretizzare uno sforzo importante e costate da parte dei nostri uffici che in questi anni si sono impegnati per la soluzione del problema".

Ma il piano di difesa del territorio di Luni proseguirà grazie a un nuovo finanziamento di 830 mila euro previsto per la zona dell’Annunziata. "Si tratta di fondi di Protezione Civile – conferma l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone – rientranti nel Pnrr che abbiamo destinato come Regione Liguria al supporto dei lavori di messa in sicurezza idraulica che andranno a completare un lungo elenco di situazioni arrivate a buon fine. I finanziamenti sono immediatamente disponibili e devono essere spesi entro il 2026". m.m.