REDAZIONE SARZANA

Seduta di consiglio ad alta tensione. In barella per votare il consuntivo

Determinante per l’approvazione la presenza di un’esponente di maggioranza trasportata dall’ospedale

Seduta di consiglio ad alta tensione. In barella per votare il consuntivo

Consiglio comunale ad alta tensione l’altra mattina a Carro. Il conto consuntivo 2023 è stato votato con una maggioranza risicata (sei favorevoli e cinque contrari) grazie al voto decisivo di Sabina Paoletti, che è andata a votare... in barella. La rappresentante del gruppo del sindaco Ezio Firenze ha lasciato per alcune ore l’ospedale di Borgotaro dove è ricoverata in attesa di un intervento alla gamba destra a seguito di una caduta. Il documento contabile è stato sottoposto al vaglio del consiglio in extremis dalla giunta dopo la diffida del prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini dello scorso 1° giugno. Secondo il testo unico degli enti locali, infatti, il resoconto delle entrate e delle spese dell’anno precedente va approvato entro il 30 aprile. Il Comune era rimasto indietro e il termine per l’approvazione sarebbe scaduto nei prossimi giorni. In caso di inadempimento il Prefetto avrebbe nominato un commissario ad acta e senza approvazione del consuntivo avrebbe sciolto giunta e consiglio comunale.

Il gruppo dell’ex sindaco Antonio Solari, estromesso dalla giunta, ha tentato di bocciare il documento accusando l’attuale sindaco di aver scombussolato le risultanze contabili del 2023 (anno in cui per quasi cinque mesi era stato ancora sindaco). Per impedire la bocciatura del bilancio Sabina Paoletti ha dovuto farsi portare in ambulanza al consiglio comunale.

"In un piccolo paese – ha detto Paoletti nel suo intervento annunciando il proprio voto favorevole – dovremmo lavorare tutti per il bene comune al di là delle divisioni politiche". Loriano Isolabella, leader della lista di minoranza della Democrazia Cristiana, che sostiene da febbraio il sindaco Firenze ha criticato l’ex primo cittadino ricordando come in altri paesi quando un esponente di maggioranza è assente per cause di forza maggiore, uno della minoranza non partecipa al voto. Solari ha dichiarato invece che non avrebbe votato il consuntivo e una delibera di variazione di bilancio perché era stato stravolto. In particolare Solari ha attaccato il sindaco Firenze per alcuni lavori di sfalcio sul territorio che non sarebbero stati preventivamente approvati determinando un debito fuori bilancio. Il consiglio comunale è stato più volte interrotto con numerosi incontri tra i leader dei vari gruppi (il sindaco Firenze, Toni Solari e Loriano Isolabella) per trovare una soluzione. Alla fine della riunione dopo l’approvazione del consuntivo che permette all’amministrazione di andare avanti il consiglio comunale ha deciso all’unanimità di approvare una mozione della Democrazia Cristiana per una commissione di inchiesta sugli interventi del Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza per valorizzare la casa di Paganini.