Scuolabus gratis ma non per tutti: "I posti sono meno delle domande. Fate l’abbonamento ai mezzi Atc"

La grana esplode alla vigilia della prima campanella. Il Comune: "Cerchiamo una soluzione, rimborseremo"

Scuolabus gratis ma non per tutti: "I posti sono meno delle domande. Fate l’abbonamento ai mezzi Atc"
Scuolabus gratis ma non per tutti: "I posti sono meno delle domande. Fate l’abbonamento ai mezzi Atc"

Suona la prima campanella ma non tutti gli studenti diretti alle scuole medie di Arcola usufruiranno del trasporto con il pulmino gratuito offerto dal Comune. Le famiglie hanno saputo poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, alcune solo due giorni fa, che stamani non tutti gli alunni potranno salire sui pulmini perché le domande sono risultate superiori ai posti disponibili. Il Comune, accertato l’esubero di domande per questo tipo di trasporto che su tutto il territorio è gratuito perché pagato totalmente dall’amministrazione, ha garantito l’accompagnamento e il recupero dagli istituti agli alunni che non hanno alternative di mezzi pubblici. Agli altri, che abitano più vicini alle tratte ordinarie degli autobus dell’Atc, ha consigliato di abbonarsi almeno per un mese alle linee pubbliche, nell’attesa di trovare una soluzione, promettendo anche un rimborso alle famiglie della spesa sostenuta.

Tutto questo è avvenuto ‘in corsa’, fatto che per i consiglieri di centrodestra Brunella Righi e Gino Pavero è irragionevole, visto che le domande di trasporto scolastico si sono chiuse a maggio e si sapeva quale fosse la capienza necessaria dei pulmini per accontentare tutti. Senza contare il disagio di dover andare all’Atc a fare l’abbonamento in tempi rapidissimi. Sono tanti i genitori increduli, che si sfogano anche su Facebook, come una mamma: "Sono venuta a sapere, solo perché ho avuto lo scrupolo di chiamare e chiedere a che ora sarebbe passato il pulmino, che mia figlia non potrà usufruire del servizio per un errore di gestione!". E un’altra: "Come minimo ci voleva una comunicazione ufficiale, che comunque non avrebbe risolto. Come mai solo il 12 pomeriggio, con la scuola che inizia il 14, si è arrivati a questa decisione, con una soluzione da trovare, dopo tre mesi e mezzo dalla chiusura della presentazione delle domande per il servizio".

E’ questo il nocciolo della questione, in molti chiedono perché il Comune non abbia a disposizione un mezzo di capienza superiore o uno piccolo in aggiunta a quello che sarà in uso. "Non volevamo creare un disagio, stiamo cercando di risolvere la situazione al più presto – ha chiarito l’assessore alla pubblica istruzione Sara Luciani – nei prossimi giorni ci saranno degli sviluppi per cui contatteremo nuovamente le famiglie su come verrà gestito il trasporto". Il Comune di Arcola, offrendo il servizio gratuitamente, non si aspettava un numero così ingente di adesioni.

Crsitina Guala