
I genitori dicono ’no’ all’accorpamento voluto dalla Provincia tra l’istituto comprensivo Isa 16 di Luni con i vicini di Castelnuovo Magra inserito in un più ampio piao che coinvolge anche altri Comuni da Lerici a Vezzano, Riccò e Follo. Per ribadire la propria posizione contraria, già espressa anche da alcune singole amministrazioni comunali rimaste sorprese e spiazzate dalla decisione della Provincia, hanno avviato una petizione di firme oltre a scrivere una lettera al presidente della Provincia Pierluigi Peracchini. A ribadire la contrarietà al piano che sarà portato oggi alla discussione dell’assise provinciale sono il presidente del consiglio d’istituto Filomena Ammirati, i rappresentanti dei genitori in consiglio d’istituto e i rappresentanti di classe. "Abbiamo manifestato – spiegano – il nostro completo disappunto in quanto crediamo che tale manovra creerebbe disagi significativi per le famiglie, senza una reale considerazione delle implicazioni umane e sociali. C’è il rischio di uniformare l’offerta formativa per esigenze di semplificazione di gestione, con minore scelta di orari e progetti per le famiglie, in una cittadina ricca invece finora di proposte. La nostra scuola secondaria di primo grado offre una formazione musicale, anche ai bambini con disabilità, attraverso cui esprimono le loro potenzialità, che da anni è motivo di pregio e riconoscimenti. Inoltre abbiamo al nostro attivo la partecipazione a vari progetti e tra questi alcuni hanno meritato una menzione speciale e premiazione agli studi cinematografici di Cinecittà a Roma" .
Intanto anche il sindaco Alessandro Silvestri a nome della giunta ha inviato una lettera al presidente della Provincia e a tutti i consiglieri evidenziando che il Comune di Luni "debba per legge essere consultato. Il parere dell’ente poi non è vincolante, ma il Comune deve essere posto in condizione di esprimere il proprio parere. Chiedo pertanto di rinviare la trattazione dell’argomento in consiglio provinciale per consentire di esprimere il nostro punto di vista sull’argomento, punto di vista che riteniamo doveroso ed anche necessario stante le modalità con cui si è proceduto nelle fasi preliminari all’assunzione delle decisioni in merito". Il primo cittadino ha confermato di voler seguire tutte le vie istituzionali non escludendo però un ricorso a quell legali.
Massimo Merluzzi