
Medici in ospedale (Foto di repertorio)
Sarzana, 27 febbraio 2024 – E’ tornato a casa con un referto medico di 7 giorni e un vistoso "collare" per lenire il dolore al collo provocato dalla botta simile al classico colpo di frusta, tipica conseguenza di un tamponamento. Anche se nel suo caso a causare il danno sembrerebbe essere stato un pugno sferrato al volto per altro con la mano coperta dal guanto di plastica utilizzato dagli atleti per evitare traumi che lo ha reso ancor più compatto e duro. Il dirigente dell’Hockey Sarzana Gamma Innovation è ancora acciaccato ma soprattutto molto amareggiato per il fuoriprogramma accaduto sulla pista di Viareggio nell’intervallo della partita tra i padroni di casa e i sarzanesi valido per il campionato di serie A2 he lo ha visto uscire in barella dal palazzetto per essere visitato al pronto soccorso.
Le scintille iniziate in pista sono proseguite negli spogliatoi e a farne le spese è stato il dirigente accompagnatore Diego Lavagetti colpito alle spalle da un giocatore versiliese. L’episodio ha inevitabilmente scatenato la reazione della squadra e il clima è diventato incandescente tanto che l’arbitro ha sospeso la partita non essendoci più le condizioni per una serata di sport. Nonostante l’hockey sia una disciplina caratterizzata da contatti spesso molto duri e i giocatori sui pattini a rotelle siano dotati di mazze è caratterizzato da un grande senso di responsabilità e fair play quindi gli episodi violenti sono decisamente molto limitati e comunque la Federazione ha sempre adottato un atteggiamento severo nelle squalifiche. Quello che è accaduto domenica pomeriggio è un episodio grave che non è legato a una situazione di nervosismo in pista ma è maturato nell’intervallo quando la tensione dovrebbe lasciar spazio alla lucidità. Invece è scoppiato il finimondo che ha trasformato lo spogliatoio in un via vai di sirene dell’ambulanza e dei mezzi delle forze dell’ordine.
Il dirigente colpito, probabilmente da un pugno, è tornato a casa dopo la serata al pronto soccorso. "Sono molto deluso – ha spiegato – e questo fa male quanto un pugno allo zigomo arrivato all’improvviso. Stavo soltanto tenendo separati i ragazzi per evitare contatti dopo il nervosismo accaduto in pista. Di certo non mi sarei aspettato di essere colpito con tale violenza soprattutto perché stavo cercando di evitare che potesse accadere qualcosa. Non voglio però che si alzi ulteriore clamore, sono soltanto molto dispiaciuto per l’episodio che non ha nulla a che vedere con una partita".
Massimo Merluzzi