Pro Disabili, dopo il danno la beffa: "Mai risarciti per i beni perduti. E ci chiedono pure le attrezzature"

Il presidente, assistito da un avvocato, lamenta mesi di silenzio di fronte alle richieste dell’associazione. Per questo il consiglio direttivo ha deliberato di non concedere più nulla in uso gratuito al Comune

L’avvocato Sabina Ambrogetti e il presidente dell’associazione Pro Disabili Giancarlo Mione
L’avvocato Sabina Ambrogetti e il presidente dell’associazione Pro Disabili Giancarlo Mione

Sarzana, 14 luglio 2023 – Oltre al danno, la beffa. "Non solo non siamo stati ancora risarciti dei danni causati dalla tempesta di vento del 18 agosto 2022 al materiale che avevamo concesso in uso gratuito al Comune ma alla fine di giugno ci è stato anche chiesto, sia telefonicamente dall’assessore alle politiche sociali Sara Viola che via mail dal direttore del distretto sociosanitario Davide Cappellari, di concedere nuovamente a chi gestisce quella spiaggia un’altra parte di attrezzatura". Così, dopo mesi di silenzio, il dottor Giancarlo Mione – presidente dell’associazione Pro disabili – con l’avvocato Sabina Ambrogetti, ha voluto chiarire la questione relativa alla carenza di attrezzatura nella spiaggia disabili di Marinella.

Lo scorso anno, come era avvenuto a partire dal 2020, sotto richiesta dell’ente l’associazione Pro disabili – che dal 2009 al 2019 aveva gestito ininterrottamente la spiaggia accessibile dalla pineta delle scuole elementari – aveva fornito al Comune in concessione d’uso gratuito tutta l’attrezzatura (tra cui sedie job, sdraio, carrozzine, lettini e ben 8 gazebo) a patto che, al termine dell’estate, venisse riconsegnata nelle medesime condizioni in cui era stata concessa. Il 18 agosto 2022, a seguito della tempesta, gran parte dell’attrezzatura è stata danneggiata, un’altra parte smarrita. Da settembre Sabina Ambrogetti – avvocato dell’associazione – ha contattato il Comune per ottenere il risarcimento dell’attrezzatura che, da perizia, è stato stimato in 14.250 euro. "Nonostante sia il segretario che l’avvocato civico si siano espressi favorevolmente sul risarcimento alla Pro disabili – ha spiegato Ambrogetti – l’assicuratore dell’Ente, a febbraio, ha chiarito che secondo lui le condizioni del risarcimento non sussistevano data l’imprevedibilità di un evento atmosferico per cui, e ci tengo a sottolinearlo, lo stato di allerta era stato diramato 3 giorni prima". "Avremmo potuto fare causa al Comune e rendere nota la vicenda in periodo elettorale – ha proseguito – ma speravamo in un cambio di passo che a oggi non c’è. Se l’assicurazione non vuole pagare i danni, può farlo il Comune, ancor di più se chi i danni li ha subiti è un’associazione di volontariato".

Ad aver fatto dispiacere al dottor Giancarlo Mione e ai membri del consiglio direttivo è stata soprattutto la mancanza di considerazione e di sensibilità nei confronti di un’associazione di volontariato che quell’attrezzatura la aveva acquistata grazie a donazioni. "A noi sarebbe bastata la volontà di venirci incontro – ha concluso il presidente – un risarcimento parziale, o magari rateizzato. Il problema è che a oggi, e a dimostrarlo sono le mail tra noi e l’ente, manca la volontà di risarcirci. Per questo il consiglio direttivo, ad eccezione di Andrea Pizzuto (consigliere comunale di maggioranza di FdI) che si è astenuto, ha votato all’unanimità per non concedere quest’anno in uso al Comune la parte di attrezzatura che ci è stata riconsegnata".