
Era diventato il terrore delle ditte edili della Provincia che nelle ultime settimane si erano visti "visitare" i cantieri, magazzini e addirittura i mezzi lasciati in sosta la sera o nelle pause del lavoro. Il ladro delle attrezzature tecniche usate nell’edilizia ha soltanto 21 anni ed è stato fermato dopo una lunga indagine portata avanti dal commissariato di polizia di Sarzana che sta però proseguendo i controlli per verificare un eventuale supporto garantito a R.J. trovato in possesso di materiale per un valore complessivo di almeno 50 mila euro. Il giovane di origini sinti da qualche mese aveva preso di mira il mondo dell’edilizia e sono stati i titolari di imprese della Val di Magra e Provincia a mettere in moto le indagini. Il susseguirsi dei "colpi" tutti indirizzati a attrezzature, per altro costose, sottratte non soltanto all’interno dei cantieri ma anche nei camioncini lasciati parcheggiati in strada hanno indotto la dirigente del commissariato Annamaria Ciccariello a predisporre un accurato controllo portato avanti dall’aliquota di polizia giudiziaria insiame agli operatori delle volanti. I pedinamenti e l’ausilio di telecamere sistemate in zone potenzialmente "appetibili" nelle quali si stanno svolgendo lavori hanno portato all’individuazione del ragazzo, residente fuori dalla nostra Provincia, o denunciato a piede libero perchè trovato in possesso di un notevole quantitativo di materiale quantificato in almeno 50 mila euro. L’indagine non sembrerebbe però essere conclusa. I poliziotti infatti vogliono appurare l’eventuale coinvolgimento nei furti anche di altri complici o di basisti che possano aver avuto un ruolo nelle varie azioni portate a buon fine dal giovane. Sulla base delle denunce presentate dalle vittime dei furti il commissariato di Sarzana poi procederà alla riconsegna del materiale rinvenuto.
Massimo Merluzzi