Piazza San Giorgio, cantiere infinito e pericoloso

Rotatoria da finire con tubi, transenne e cartelli abbandonati. E il portico del Laurina resta “blindato”

L’ingresso al salotto buono della città è in totale disordine. Non è certamente un buon biglietto da visita per i visitatori in arrivo a Sarzana, ma neppure per i cittadini che la vivono quotidianamente, quella la distesa di tubi, transennee e cartelli abbandonati in piazza San Giorgio. La rotatoria, considerata la grande rivoluzione infrastrutturale per disciplinare il transito tra le trafficate vie Sobborgo Emiliano, Sobborgo Spina, XX Settembre e Brigata Partigiana Ugo Muccini, così come le opere complementari da questa estate sono però lettera morta. Il cantiere è abbandonato e l’opera resta ancora incompleta. Una situazione che per altro è diventata anche decisamente pericolosa per i pedoni, ciclisti, motociclisti oltre che per gli automobilisti costretti a disimpegnarsi tra marciapiedi poco segnalati, scavi ancora aperti oltre che sbarre, recinzioni, spigoli da evitare e cartelli rovesciati. I tempi di realizzazione previsti dal Comune sono da tempo scaduti ma delle modifiche e dei successivi abbellimenti previsti dal progetto ancora non c’è traccia così come la rotonda al centro della piazza resta disegnata dai New Jersey di plastica colorata. Per altro l’infrastruttura nonostante l’impatto visivo e la mancanza di sicurezza (i pedoni attraversano sul lato verso via Pietro Gori non più tutelati dal semaforo) dal punto di vista dello scorrimento ha dato esiti positivi.

Non è certo migliore lo scenario che offre il porticato dell’Hotel Laurina improvvisamente "blindato" e ancora chiuso al passaggio pubblico nonostante le rimostranze di cittadini e Comune. Sulla questione è però in atto un braccio di ferro tra la proprietà e l’amministrazione comunale che si è opposta allo sbarramento del portico, da sempre libero ai pedoni, ma la vicenda verrà regolata soltanto dal Tribunale.

m.m.