"Ospedale, reparti chiusi" Allarme lanciato dal M5S

A denunciare la grave situazione Federica Giorgi durante il consiglio comunale

Ortopedia, Endoscopia digestiva e Rianimazione sono solo alcuni dei reparti post covid che non hanno riaperto. La difficoltà del pronto soccorso, l’inaugurazione, nel settembre 2020, di un reparto a conduzione infermieristica mai attivato, e ancora la riduzione delle prestazioni offerte dal Day hospital oncologico. Sono questi alcuni dei nodi emersi nel corso del consiglio comunale sollevati da Federica Giorgi del M5S sul progressivo svuotamento del San Bartolomeo chiedendo al sindaco Ponzanelli di attivarsi per invertire la rotta che attualmente sembra propendere verso la destrutturazione del nosocomio cittadino. "A luglio è stata convocata su mia richiesta una commissione affari alla persona dal presidente Precetti con i vertici Asl perché più servizi dopo l’emergenza covid non sono più stati aperti – ha affermata Giorgi –. Ma ad oggi la situazione è addirittura peggiorata". "Abbiamo elaborato una mozione incidentale che tiene conto delle istanze della consigliera Giorgi, ma anche della volontà di continuare a considerare il ruolo centrale del San Bartolomeo – ha sostenuto Riccardo Precetti (Sarzana Popolare) – di mantenere la sua natura pubblica e di implementare e non solo ripristinare al periodo pre covid i suoi servizi". Nella mozione del centrodestra – l’unica ad essere stata approvata –si impegna il sindaco a rivolgersi a Regione Liguria per ripristinare i servizi, ma anche a far pressione su Regione perché venga presentato il nuovo piano sociosanitario ligure, si rimarca la richiesta di un piano di assunzioni straordinario a Regione e, alla direzione, la disponibilità a riunirsi con cadenza trimestrale. "Non si può dire che si vuole la sanità pubblica quando si fa capo a un presidente di Regione che ha già privatizzato tre ospedali – ha detto Paolo Mione (In Azione per Sarzana)-. Ai cittadini va bene che ci sia un ospedale che sia una commistione tra pubblico e privato? A me no perché la privatizzazione porta a disparità e temo che il sistema che stia prevalendo sia quello di far percepire ai pazienti l’inadeguatezza del pubblico per farlo propendere sul privato". Di parere diverso la maggioranza. dove la Innocenti della Lega dice a chiare lettere – Denunciamo i disservizi della sanità ne ma crediamo in quel modello".

Elena Sacchelli