
Lo studio del nuovo e importante Piano di Parco di Montemarcello Magra Vara e le disposizioni per una corretta gestione delle zone speciali di conservazione, saranno al centro oggi di una lunga giornata di confronto aperto nella sala consigliare del Comune di Sarzana, alla presenza dei tecnici Giorgio Baldizzone e Fabio Giacomazzi coordinati dall’architetto Nicoletta Giangarè di Regione Liguria impegnati dalla scorsa primavera nel compito di predisporre le nuove linee guida. Saranno presenti inoltre il direttore dell’ente ambientale Federico Marenco e la presidente Eleonora Landini. La giornata verrà suddivisa in due fasi: la mattina dalle 9.30 saranno coinvolte le amministrazioni pubbliche direttamente interessate all’area ambientale protetta mentre nel pomeriggio il progetto verrà illustrato alle associazioni e ai portatori di interesse. L’aggiornamento del Piano di Parco è stato finanziato dal programma di sviluppo rurale della Regione Liguria ed è finalizzato alla valorizzazione e conservazione degli ecosistemi dell’area protetta, ricercando strategie per rilevare e risolvere le ormai datate criticità ambientali oppure gestionali del territorio di competenza.
Nel caso specifico del Parco di Montemarcello Magra Vara occorre far coesistere anche una ormai strutturata e consolidata economia fluviale che trova attive diverse darsene, rimessaggi alla foce del fiume ma anche attività artigianali all’interno dell’ambito della zona protetta. Puntando inoltre alla pubblica fruizione degli spazi. Gli studi iniziati a marzo hanno richiesto l’aggiornamento del piano comprensivo della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (Vas) con i relativi adempimenti previsti dalla normativa ambientale consistenti nel rapporto ambientale preliminare, definitivo, sintesi non tecnica e la realizzazione dei Piani di Gestione delle zone speciali di conservazione.
La prima fase della presentazione di oggi si aprte alle 9.30 fino alle 12.30 coinvolgendo le amministrazioni comunali che rientrano all’interno della zona Parco mentre la seconda parte riprenderà nel primo pomeriggio ascoltando le associazioni direttamente interessate alle nuove dinamiche dell’area ambientale. Il nuovo piano dovrebbe essere adottato già entro la fine dell’anno dopo il nulla osta di Regione Liguria.
Massimo Merluzzi