ELENA SACCHELLI
Cronaca

Nuovi poveri, disagi e disabilità. Aumenta il bisogno di servizi sociali. Ma orientarsi non sempre è facile

L’amministrazione ha pubblicato una mini-guida a fronte di una crescente domanda di assistenza. L’obbiettivo è aiutare il cittadino a capire i percorsi da seguire per accedere agli sportelli e agli aiuti.

Nuovi poveri, disagi e disabilità. Aumenta il bisogno di servizi sociali. Ma orientarsi non sempre è facile

Nuovi poveri, disagi e disabilità. Aumenta il bisogno di servizi sociali. Ma orientarsi non sempre è facile

Uno strumento amministrativo pensato per promuovere, ma soprattutto per far conoscere a tutti i cittadini che versano in uno stato di difficoltà le opportunità alle quali hanno diritto di accesso. È questo il motivo per cui è nata la carta dei servizi sociali del Comune di Sarzana, documento che mette nero su bianco gli impegni che l’ente pubblico si assume nei confronti della sua comunità, illustrando in modo chiaro i servizi offerti dal Comune, le modalità di accesso e di funzionamento, le condizioni per la valutazione da parte degli utenti e le procedure per assicurare la tutela degli utenti stessi. In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dall’aumento dei beni di prima necessità, dell’energia elettrica e del carburante, le conseguenze sono purtroppo tangibili anche nella nostra realtà.

Attualmente sono circa 70 i casi di minori che anche sotto provvedimento del tribunale vengono seguiti dai servizi sociali di Sarzana, mentre sono un centinaio gli anziani per cui il Comune presta assistenza domiciliare o partecipa alla retta di degenza nell’rsa Sabbadini. Almeno 50 gli inserimenti lavorativi protetti, e circa il doppio le persone con disabilità – purtroppo per la stragrande maggioranza minorenni – seguiti dai servizi sociali. Se si parla poi di disagio economico i numeri crescono: al momento sono circa 150 le famiglie che afferiscono all’Emporio della solidarietà, mentre ammontano a 400 le domande pervenute all’ente per ottenere un contributo nel pagamento della Tari. Questi i dati fornitici dall’assessore alle politiche sociali. "Sono orgogliosa e soddisfatta di poter presentare questo documento – ha spiegato l’assessore Sara Viola -che sono certa sarà utile a tutti i cittadini, non soltanto a chi è solito essere in contatto con i servizi sociali. Uno strumento esplicativo e di facile lettura che sarà in costante aggiornamento e che rappresenta un punto di partenza essenziale, ma sempre migliorabile, per le tante persone che sono in difficoltà".

Due mani che si stringono in simbolo dell’aiuto che il Comune intende dare ai cittadini sono la copertina di un depliant che presto verrà pubblicato sul sito web del Comune, nella sezione Politiche sociali – Welfare e che procede per associazione cromatica. Il grigio è il colore dedicato al disagio economico, il verde quello per famiglie e minori, il giallo il colore pensato per gli anziani, l’arancione per i disabili, il viola quello per il diritto all’abitazione e l’azzurro quello per la multiutenza. "Ultimamente sono sempre più i cittadini che vengono a bussare alla nostra porta – ha ammesso il sindaco Cristina Ponzanelli – a volte con la vergogna che gli si legge negli occhi, perché non riescono a arrivare a fine mese. E sono soprattutto coloro che, pur essendo al di sopra della soglia di povertà, in questo momento hanno bisogno di aiuto. Può capitare a chiunque. Vogliamo dirgli che ci saremo offesi se non fossero venuti da noi e che il sociale, per cui nel 2023 abbiamo stanziato 3 milioni e 200 mila euro, deve essere visto da tutti come una comunità che si aiuta insieme a rialzarsi".