
L’inaugurazione della batteria Chiodo dopo i lavori (fotoservizio Pasquali)
Ameglia, 22 giugno 2025 – Lunga vita alla Batteria Domenico Chiodo! È l’augurio che si è alzato con entusiasmo venerdì sera dallo storico complesso monumentale militare nel Parco di Montemarcello-Magra-Vara in occasione della sua inaugurazione. Un momento atteso e molto partecipato, dopo due anni di imponenti lavori di recupero e ripristino, preceduti da un periodo altrettanto lungo di abbandono e degrado.
«Anni in cui la struttura è stata saccheggiata - ha ricordato il sindaco di Ameglia Umberto Galazzo - e privata di pannelli solari, grondaie di rame e tutto ciò che si poteva portare via, creando anche problemi di infiltrazioni e danni alle strutture». Ora risplende e si propone come moderno e accogliente rifugio per escursionisti e centro culturale. Affidata alla gestione della Cooperativa di Comunità Verde Mare di Lerici, in associazione temporanea d’impresa con la Cooperativa di comunità Terre del Magra di Ameglia, la struttura ha sei camere con servizi e 25 posti letto, una reception con bar, una sala polifunzionale, una cucina per la preparazione pranzi e cene con prodotti locali, un impianto fotovoltaico che garantisce la quasi totale autonomia energetica.

E poi, la storica galleria di 200 metri quadri destinata ad ospitare mostre e inaugurata con i pesci policromi dell’artista Matteo Gattorinchieri e 1400 metri quadri di spazio verde che ospiterà presto un orto botanico. Quanto alla gestione, nel lavoro di ricezione e ristorazione saranno gradualmente coinvolti ’I ragazzi della Luna’, cooperativa sociale di La Spezia attiva nell’inserimento nel mondo del lavoro di persone autistiche. Per la programmazione delle attività culturali, infine, la direzione è affidata a Joshua Pagano.
Il costo complessivo dell’operazione si attesta intorno ai 250mila euro. Poco meno di 200mila a carico dell’amministrazione comunale, per i lavori strutturali e messa in sicurezza; intorno ai 60mila euro, a carico delle cooperative Verde Mare e Terre del Magra per l’acquisto di strutture e arredi. A tenere a battesimo la rinata Batteria è stata l’amministrazione con il sindaco Umberto Galazzo, la vicesindaca Raffaella Fontana, gli assessori all’Ambiente Nicolas Cervia e alla Cultura Marzia Ratti. Ad affiancarli, i rappresentanti degli altri soggetti coinvolti: Eleonora Landini, presidente del Parco Montemarcello-Magra-Vara; Enrico Casarino, Annamaria Biso e Daniele Sigismondi, rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore commerciale della Cooperativa Verde Mare; Gianni Torri, presidente della Cooperativa Terre del Magra; Alberto Brunetti, presidente della Cooperativa sociale I ragazzi della Luna. Insomma, per Ameglia quella di venerdì è stata una giornata da ricordare. Al mattino era stata inaugurata la scogliera di Punta Bianca, interdetta da novembre 2023, dopo un lavoro di pulizia e messa in sicurezza dei sentieri realizzato con un impegno finanziario di 33mila euro. Al pomeriggio il taglio del nastro alla Batteria Chiodo e l’annuncio dell’imminente riapertura dell’Orto Botanico di Montemarcello, anche questa dopo anni di abbandono. Il prossimo passo? «Mettere a sistema - spiega Cervia - le tre strutture storiche ora interamente recuperate: l’ostello nel borgo di Ameglia, la Batteria Chiodo e l’Orto Botanico per rendere i nostri luoghi ancora più attrattivi per il turismo escursionistico. In questa direzione, in accordo con l’Ente Parco MontemarcelloMagra-Vara, va anche il progetto di ripristino del sentiero che, dalla Batteria costiera Dante De Lutti di Punta Bianca, porta proprio all’Orto Botanico».