Mugugni per la Ztl nel borgo: "Impedirà ad amici e familiare di venire a trovare gli anziani"

L’amministrazione sta rimettendo mano ai varchi annunciati da mesi ma poi non ancora attivati. E un gruppo di residenti scrive una lettera di protesta: "Oltretutto qua mancano parcheggi". .

Mugugni per  la Ztl nel borgo: "Impedirà ad amici e familiare di venire a trovare gli anziani"

Mugugni per la Ztl nel borgo: "Impedirà ad amici e familiare di venire a trovare gli anziani"

La "rivoluzione" delle abitudini del borgo di Castelnuovo Magra avrebbe dovuto scattare prima dell’estate ma era stata rimandata a settembre per consentire i lavori di preparazione per adeguare il paese alla convivenza con le telecamere di lettura delle targhe, posizionamento degli stalli numerici e spazi di sosta riservati. Dopo il silenzio da qualche giorno sotto la torre della Querciola c’è movimento: è ripartita l’intenzione di tradurre in pratica il progetto dell’amministrazione che consiste nella disciplina degli accessi riservati ai residenti o agli aventi diritto. La decisione però non piace a tutti e un gruppetto di residenti del centro storico ha sollevato più di un dubbio sull’operazione.

In particolare ad alzare gli scudi sono stati gli anziani che, avendo figli, nipoti e parenti residenti fuori le mura temono che la selezione degli ingressi possa causare disagio. "Abbiamo contestato – scrivono – la decisione del Comune di introdurre nel centro storico un sistema fortemente penalizzante. Già in passato l’amministrazione ha provato a disciplinare con la zona a traffico limitato gli accessi ma non ha mai funzionato per responsabilità dello stesso Comune che non è mai stato in grado di farlo rispettare e sicuramente in troppi se ne approfittano. Ma basterebbero i controlli quotidiani per verificare la sosta non autorizzata in via Dante o Dei Bianchi. Questo nuovo piano soltanto in linea teorica è applicato per garantire la tranquillità dei residenti. In realtà non consentire ai famigliari e parenti dei residenti di circolare liberamente è un danno soprattutto per gli anziani. Ovvero la maggior parte degli abitanti".

Il problema degli accessi consentiti agli aventi diritti si lega a quello dei parcheggi: "Sono insufficienti e la situazione si è aggravata dopo la decisione di togliere le auto dal centro di piazza Querciola senza che siano stati realizzati parcheggi alternativi". I residenti hanno chiesto all’aministrazione anche di prestare attenzione ai servizi sempre più ridotti. Chiusi i negozi di alimentari e edicola l’unico servizio rimasto è l’ufficio postale aperto tre giorni la settimana.

Massimo Merluzzi