
Guardia costiera
Sarzana, 24 agosto 2020 - E’ morto a trenta metri dalla riva mentre stava nuotando nelle acque di Punta Bianca. Sono stati i bagnanti a rendersi conto che qualcosa di grave era accaduto quando hanno visto il corpo di un uomo galleggiando nell’acqua a faccia in giù. Sono subito interventi e contemporaneamente hanno chiesto i soccorsi mettendosi in contatto con la Capitaneria di porto della Spezia.
Purtroppo per Luigi Perini Tavaroni, 80 anni, abitante a Romito Magra nel comune di Arcola, non c’è stato nulla da fare. Probabilmente è stato vittima di un malore che l’ha colpito mentre stava nuotando. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri attorno alle 15. Ad accorgersi di quel corpo in acqua è stata una ragazza che stava scendendo lungo il sentiero per raggiungere la spiaggia.
Il pensionato si trovava vicino alla scogliera e la piattaforma sotto il Fortino. La giovane ha richiamato l’attenzione di alcune persone che si trovavano nell’arenile. Nel frattempo scattavano i soccorsi anche da parte di un gruppo di persone a bordo di un gommone che si sono diretti verso l’uomo.
La Capitaneria di Porto della Spezia ha inviato sul posto la motovedetta 865 con medico e infermiere a bordo; insieme al personale della capitaneria anche la squadra sub dei vigili del fuoco. Il corpo del pensionato è stato issato a bordo e trasportato a riva dove sono state messi in atto i tentativi di rianimazione.
Sono stati momenti di angoscia per i bagnanti che si trovavano nella zona sconvolti da quello che stava accadendo, tutti speravano nel miracolo. I sanitari del 118 della Spezia dopo l’arrivo sulla spiaggia hanno tentato l’impossibile per salvarlo, mettendo in atto tutte le più avanzate terapie di rianimazione.
Purtroppo il fisico dell’uomo non ha retto, di fatto il cuore aveva cessato di battere probabilmente da troppo tempo. Sono stati i vigili del fuoco che hanno provveduto alla rimozione del corpo, dopo il nulla osta da parte del magistrato. La salma è stata quindi composta all’obitorio dell’ospedale della Spezia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sarà l’autopsia disposta dalla magistrato, la dottoressa Claudia Merlino, che si occupa del caso, ad accertare le cause della morte. L’ipotesi più probabile, visto che il pensionato era un esperto nuotatore e frequentava spesso Punta Bianca, è che sia stato colpito da una congestione o da un malore e non abbia più trovato la forza per raggiungere la riva. Luigi Perini Tavaroni abitava con la famiglia lungo la Provinciale a Romito, era una persona conosciuta e stimata.