
Il vice sindaco e assessore al bilancio, Carlo Rampi
Discussione lunga e accesa per arrivare all’approvazione, con il solo favore della maggioranza, del rendiconto della gestione 2024 nella seduta di consiglio di alcuni giorni fa. Dalla documentazione corposa emerge un risultato di amministrazione preceduto ancora una volta dal segno meno – in negativo di 1 milione e 300 mila euro – ma che mostra segnali di ripresa. A dettagliare il contenuto del documento è stato il vicesindaco e assessore al bilancio Carlo Rampi, che ha chiarito come dal riaccertamento straordinario effettuato nel 2015 fosse emerso un grosso disavanzo di amministrazione, da ripianare entro trenta annualità. "Nel 2024 il ripianamento invece di limitarsi ai 326 mila euro, limite minimo previsto per legge, ha visto una riduzione del disavanzo di 760 mila euro – sottolinea Rampi –. È chiaro che questo tipo di politica di rientro del disavanzo comporta una contrazione delle risorse, quindi della parte disponibile. Vorremmo raggiungere il ripianamento di bilancio entro la fine di questo decennio anziché nel 2044, limite massimo. Questa linea ha portato alla riduzione dell’indebitamento dell’ente in un anno di oltre 800 mila euro, anche se va detto che purtroppo siamo costretti a pagare tutt’oggi oltre 1 milione e 300 mila euro all’anno di interessi passivi".
"Non voteremo a favore del rendiconto – ha replicato la capogruppo dem Beatrice Casini - e questo perché dell’avanzo di amministrazione, ben 37 milioni, tutto è accantonato. La parte disponibile è negativa per 1 milione e 300 mila euro, siamo quindi in disavanzo. I fondi crediti dubbia esigibilità ammontano a oltre 19 milioni, e ciò misura la capacità dell’ente di riscuotere le somme accertate. Il lotto 1 della scuola 21 luglio appare fermo e tra un anno, come tutte le opere Pnrr, dovrà essere collaudato. La città appare in stato di degrado per via degli asfalti ammalorati. E abbiamo notizie poco confortanti sulla piscina di Santa Caterina come sul ponte di via Falcinello che difficilmente sarà pronto a giugno". Critica sullo situazione della città, non idonea ad accogliere i turisti, la consigliera Sabina Ambrogetti di ’Sarzana protagonista’: "Il rendiconto fotografa come i soldi dei cittadini sono stati impiegati e questa foto mi sembra impietosa. Le buche si moltiplicano e voi avete pensato di mettere cartelli per avvisare della loro presenza. State perdendo il consenso proprio per il vostro mancato intervento".
La sindaca Cristina Ponzanelli, replicando alla minoranza, ha affermato: "Per il debito monstre che abbiamo ereditato dalla sinistra ogni anno perdiamo la possibilità di destinare 3 milioni di euro ad asfalti, decoro, eventi o iniziative. Con gli assessori Baroni e Rampi abbiamo scelto di orientare il bilancio alla prudenza, stiamo migliorando ma ancora la situazione è critica. E proprio per questo non possiamo accendere un debito di 10 milioni di euro per asfaltare tutte le strade comunali, come tutti vorremmo fare". La seduta del 30 aprile si è chiusa con l’approvazione del consuntivo da parte della maggioranza.
Elena Sacchelli