"Marinella, il Pd vuole prendersi meriti che invece sono della giunta Ponzanelli"

Modifica della convenzione. Le risposte di tutti i gruppi . del centrodestra sarzanese

"Patetico il tentativo del Pd di prendersi una piccola parte di merito di un risultato che è invece interamente ascrivibile a questa giunta". E’ il senso delle risposte che tutti i gruppi della maggioranza di centro destra sarzanese - Cambiamo, Sarzana Popolare, Fratelli d’Italia e Lega - hanno voluto dare ai dem sulla questione relativa alla modifica della convenzione stipulata dal Comune con la Marinella Spa, che come annunciato dal sindaco Cristina Ponzanelli di fatto manterrà l’uso pubblico dei percorsi interni e già esistenti nella tenuta di Marinella. Una pratica che in origine avrebbe dovuto portare alla chiusura di due dei percorsi e alla realizzazione di percorsi nuovi i cui costi - 306 mila euro - sarebbero dovuti essere a carico dell’amministrazione e quindi della cittadinanza. La stessa pratica che l’amministrazione aveva già portato due volte in consiglio comunale e che - se durante il consiglio del 29 aprile il capogruppo di In Azione per Sarzana Paolo Mione non avesse fatto due ore di ostruzionismo e se il segretario non avesse dovuto congedarsi per un altro impegno programmato portando di fatto alla sospensione della seduta - sarebbe stata approvata a quelle condizioni. "Grazie al nostro intervento sono stati garantiti lo sviluppo di un territorio fino ad oggi depresso e i diritti pubblici: non solo la Tenuta, ma la Colonia Olivetti e i 15 milioni del Borgo, oltre ai lavori di sicurezza idraulica dopo decenni di chiacchiere, rappresentano la stessa visione di radicale cambiamento positivo che abbiamo impresso al nostro litorale". Marinella grazie all’impegno dell’amministrazione Ponzanelli può oggi contare su progetti ben definiti non ultima la creazione di un uliveto per mano dei fratelli Merano e del mantenimento dei percorsi interni alla tenuta come previsto dal Prg. Di chiunque sia il merito di questo cambio di passo - del Pd e delle sue critiche, della consulta di quartiere e delle sue obiezioni o dell’amministrazione Ponzanelli - oggi tutti hanno motivo di gioire.

Elena Sacchelli