
L’assessore Giampedrone e il sindaco Cristina Ponzanelli durante un sopralluogo
Sarzana, 23 dicembre 2022 - "Abbiamo voluto affrontare e risolvere una volta per tutte le criticità del passato. Compito del pubblico è garantire che si possa investire in un territorio e garantirgli, così, lo sviluppo che merita". Parole del primo cittadino Cristina Ponzanelli che, orgogliosa del lavoro e degli investimenti congiunti portati avanti negli ultimi anni insieme alla Regione per la messa in sicurezza degli argini del Parmignola, può annunciare il declassamento del rischio idraulico del borgo di Marinella. L’area della frazione marina – il suo borgo – passa quindi da zona rossa a zona verde e, a sancirlo, sono le variazioni cartografiche pubblicate dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale. Se il rilancio che Marinella e i suoi residenti aspettano da troppo tempo si sta avvicinando sempre di più alla sua concretizzazione è anche grazie ai quasi 10 milioni di euro che sono stati investiti dal 2018 in poi sulla sicurezza idraulica della frazione marina. Nel dettaglio si tratta dei quasi 5 milioni investiti per il Parmignola – circa 2 milioni per il tratto alla foce e quello che congiunge al confine con Luni, e altri circa 3 milioni (di cui 2,7 milioni stanziati da Regione Liguria e 200mila di cofinanziamento del comune di Sarzana) per il progetto esecutivo di consolidamento dell’argine del Parmignola – e di altri 5 milioni di euro per intervenire sulla piana: in questo caso si tratta dei fondi statali della Protezione civile che Regione Liguria ha ritenuto opportuno stanziare per il progetto dell’idrovora. "È una giornata storica per Sarzana e per l’intero territorio – ha dichiarato l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. – La messa in sicurezza del Parmignola e dei suoi argini è, fin da quando ci siamo insediati, un obiettivo strategico per questa Regione. Siamo certi che grazie ai nostri investimenti che hanno potuto risolvere vecchi pasticci Sarzana saprà proseguire nel percorso virtuoso intrapreso su Marinella e su tutta la piana". E in questo si parla di percorso a ragione: il declassamento del rischio idraulico ha già aperto la strada per grandi opportunità a Marinella – come nel caso della Colonia Olivetti acquistata dal Gruppo Bulgarella che presto inizierà i lavori per trasformare lo storico edificio in un resort di lusso a 5 stelle – e continuerà a farlo.
Con il passaggio del borgo da zona rossa a zona verde sarà infatti consentito l’avvio dei lavori di rinforzo degli argini e di riqualificazione del borgo eliminando le restrizioni che impedivano l’avvio dei progetti di recupero. "Fino a oggi il vincolo a una zona rossa ha rappresentato un forte ostacolo per qualsiasi investimento o prospettiva di sviluppo su quest’area di grande fascino – ha aggiunto il presidente Giovanni Toti –. Quella di oggi è invece una giornata storica per Marinella, la porta di accesso dalla Toscana alla nostra regione".