L’ex Sicam diventa un sito regionale

I fondi del Pnrr destinati dal Governo alla Regione Liguria serviranno anche per mettere in sicurezza l’ex discarica dell’azienda Sicam, uno dei nodi ambientali presenti da anni a Santo Stefano Magra. L’area da bonificare diventerà un Sito di Interesse Regionale come previsto dalla delibera approvata dalla giunta regionale tenendo conto della criticità ambientale da tempo sollevata dal Comune di Santo Stefano Magra, Provincia e dall’ente Parco di Montemarcello Magra Vara. Si tratta di uno spazo di circa 3 ettari sulla sponda destra del fiume Magra dove sono stati scaricati soprattutto negli anni Ottanta rifiuti di ogni tipo, ancora presenti seppur cristallizzati, che hanno comunque alzato i livelli di inquinameto della falda acquifera. L’ex discarica Sicam sarà oggetto di un intervento di bonifica che rientra nei 12,5 milioni di euro di fondi del Pnrr, erogati dal Governo su richiesta di Regione Liguria, Comune di Santo Stefano di Magra e Provincia della Spezia. I lavori verranno eseguiti dal Comune di Santo Stefano Magra e dovranno concludersi entro il primo trimestre del 2026. La copertura superficiale dei rifiuti consentirà di restituire il sito alle funzioni previste dal piano del parco naturale regionale di Montemarcello Magra Vara. "Un ulteriore passo avanti importante - ha dichiarato l’assessore all’ambiente regionale Giacomo Raul Giampedrone - verso la soluzione di un problema vecchio di anni ma sempre molto sentito e da tempo monitorato per verificare lo stato di inquinamento dell’area santostefanese che rientra però nella zona fluviale quindi di potenziale pericolosità per tutta la vallata".