Lavori in bretella. Coro di proteste "Restiamo in coda 50 minuti Andare al lavoro è un dramma"

Disagi a non finire e la polizia municipale ha dirottato agenti sui punti nevralgici della viabilità

Lavori in bretella. Coro di proteste   "Restiamo in coda  50 minuti  Andare al lavoro è un dramma"

Lavori in bretella. Coro di proteste "Restiamo in coda 50 minuti Andare al lavoro è un dramma"

Code infinite e lunge attese. La situazione è ormai la stessa ogni mattina e il passaggio dalla Cisa sul territorio di Santo Stefano Magra è diventato, in alcune ore, un vero e proprio incubo per i pendolari. Il "tappo" che è stato creato sulla bretella per consentire i lavori previsti da parte di Salt sul tratto autostradale di pertinenza tra Santo Stefano Magra e Spezia infatti va a congestionare tutta la viabilità, in entrambe le direzioni, che soprattutto la mattina è ingolfata. Per cercare di alleviare la situazione il comando della polizia municipale santostefanse diretto da Maurizio Perroni ha necessariamente sacrificato il tradizionale servizio mattutino alle scuole per concentrarsi sulla viabilità e cercare di aiutare a velocizzare il transito. Operazione comunque non semplice tenendo conto del numero elevatissimo di mezzi di passaggio.

Le proteste e lamentele oltre che sulla rete e sui social sono ormai quotidiane. A questi si è aggiunto lo sfogo di Donatella Visconti una pendolare che ogni mattina da Aulla raggiunge Carrara passando appunto da Santo Stefano Magra. "Si sta creando un ingorgo pazzesco – ha scritto – con code di quasi 50 minuti. Per questo ho provato ripetutamente a chiamare i vigili di Santo Stefano Magra per informarmi circa la durata di questo problema ma non mi ha risposto nessuno. Dalle nove in poi l’uffico è aperto ma per un quarto d’ora ha risposto la segreteria dicendo che la chiamata poteva essere registrata. Finalmente quando mi hanno risposto mi è stato detto che il disagio durerà fino a agosto e se voglio andare a Carrara devo cercare una alternativa, passare da Bottagna". Il comando di polizia municipale ha ribadito che, in caso di mancata risposta immediata, spesso gli operatori sono impegnati oltre che sulla strada a garantire la viabilità anche su altre linee a rispondere contemporaneamente a altre chiamate di protesta. E la pazienza potrebbe essere una valida alternativa al problema considerato che in questi giorni il caos è in tutta la Val di Magra tra cantieri aperti sul ponte della Colombiera, lavori sulle asfaltature e il taglio dell’erba.

m.m.