L’appello della pubblica assistenza : "Diamo servizi a due comunità. C’è bisogno di nuovi volontari"

Molte le attività svolte a Luni e Castelnuovo Magra non solo in campo sanitario ma anche in quello sociale

L’appello della pubblica assistenza : "Diamo servizi a due comunità. C’è bisogno di nuovi volontari"

L’appello della pubblica assistenza : "Diamo servizi a due comunità. C’è bisogno di nuovi volontari"

Due comunità si affidano ai servizi della Pubblica Assitenza di Luni e proprio per il numero degli abitanti sommati tra Castelnuovo Magra e Luni i servizi sono tanti e le emergenze non mettono certamente la sveglia ma possono presentarsi a ogni ora del giorno e della notte. Proprio per questo c’è costantemente bisogno di una mano e di forze nuove che consentano di mantenere accesi i motori per tutto l’arco delle 24 ore. In questo momento oltre agli 8 dipendenti la Pubblica Assistenza di Luni dispone di una ventina di volontari e due ragazzi che prestano in Servizio Civile Nazionale. "Ma i servizi sono tanti - spiega il vice presidente Alessio Bianchi - e non soltanto legati all’emergenza coordinata dal 118. Garantiamo l’accompagnamento dei bambini sugli scuolabus a Castelnuovo Magra, la presenza alle varie iniziative comprese quelle elettorali, l’accompagnamento a visite mediche e ospedaliere. Per due territori quindi il numero di abitanti è decisamente alto".

L’associazione presieduta da Fabio Iafrate ha appena aperto una sottoscrizione proprio per ottenere qualche aiuto economico necessario per garantire il funzionamento della macchina organizzativa oltre alla presenza di nuovi volontari. I numeri del 2023 danno l’idea dell’operatività. Sono stati portati a termine 2400 trasporti di dializzati per un totale di 50 mila chilometri percorsi; 1500 servizi ordinari (76 mila chilometri) e 1000 emergenze del 118 (26 mila chilometri). "In questo momento garantiamo la copertura serale - continua Alessio Bianchi - e nei fine settimana riusciamo a proseguire anche fino alle 7 del mattino ma chiaramente se avessimo un numero maggiore di volontari il servizio potrebbe essere continuativo per tutta la settimana. Spesso negli incontri di promozione della nostra attività che teniamo nelle scuole i ragazzi esprimono una certa difficoltà e timore, in particolare per quanto riguarda le emergenze. Capiamo che possa essere difficile però è altrettanto vero che è un’opera utilissima per la collettività, un gesto di grande sensibilità che forniamo agli altri. Comunque un volontario può scegliere una volta terminato il corso di formazione di aiutarci anche per svolgere altre mansioni che non sono legate direttamente al soccorso". Chi volesse avvicinarsi al mondo della Pubblica Assistenza può contattare il numero 0187-671201, rivolgersi direttamente alla sede di via Aurelia a Luni oppure inviare una mail all’indirizzo: [email protected].

Massimo Merluzzi