La vicenda coinvolge più amministrazioni

Gli atti. La giunta Cavarra con delibera 164 del 23 settembre 2016 approva la convenzione con la srl Laurina per il progetto omonimo e il 13 aprile 2017 arriva il permesso di costruire. Dopo il 2018 la nuova giunta tratta con la Laurina per modifiche su piazza Martiri e per acquisire, nel 2021, l’area di via 8 Marzo. Fin qui la servitù di passaggio a uso pubblico nel portico di piazza San Giorgio tra le vie Gori e Muccini non è in dubbio. Il 29 giugno 2021 l’avvocato della Laurina chiede all’ufficio tecnico del Comune un parere preventivo per la chiusura del portico, negando l’esistenza di servitù. Il 15 aprile 2022 la società protocolla la Scia: nessuno risponde nei 30 giorni e scatta il silenzio-assenso. Il 24 maggio avvia i lavori e scoppia il caos. Solo quel giorno viene interpellato l’avvocato civico che conferma la servitù e il 26 maggio l’ufficio tecnico avvia il procedimento per far rimuovere la chiusura.