La lite sul campo abbandonato. Comune e Curia ai ferri corti: "Troppo degrado, erba da tagliare"

Ritirata ordinanza con l’invito alla pulizia dell’area nella zona sottoferrovia a Castelnuovo. La vicenda

La lite sul campo abbandonato. Comune e Curia ai ferri corti: "Troppo degrado, erba da tagliare"
La lite sul campo abbandonato. Comune e Curia ai ferri corti: "Troppo degrado, erba da tagliare"

E’ sempre stato un piccolo gioiello per gli appassionati del calcio ma adesso le accese contese per il risultato si sono spostate dal prato al Tribunale. Era un campo in erba naturale perfetto, curato e gestito dallo storico custode per tutti conosciuto come Zigano, nella zona di campagna sottoferrovia del territorio di Castelnuovo Magra. E su quel terreno, di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, hanno giocato generazioni di appassionati. Da quando il custode ha salutato la vita terrena la struttura è stata abbandonata non soltanto nella sua funzione sportiva ma anche nel decoro. L’erba ha avvolto le porte da gioco e quel piccolo ’stadio’ tanto ambito è diventato una steppa di rovi, erbaccia, topi e insetti. Tra una lamentela e l’altra il Comune di Castelnuovo Magra ha firmato l’ordinanza con la quale si imponeva alla Curia di tagliare l’erba e provvedere a una decorosa manutenzione, anche per evitare problemi di igiene.

Ma evidentemente quell’imposizione non è affatto piaciuta e piuttosto che porgere l’altra guancia, il diretto interessato all’ordinanza comunale si è rivolto al Tar della Liguria per chiederne l’annullamento. Andando bene a rileggere con attenzione l’ordinanza anche in Comune si sono però accorti di qualche falla, dettata non certo dell’inesperienza degli uffici ma dal tentativo di non apparire troppo rigidi. Insomma avrebbe dovuto essere una sorta di ordine-benevolo. Di fronte al ricorso al Tar e alla certezza che il giudice avrebbe accolto la richiesta di annullamento mancando alcuni estremi fondamentali dell’istruttoria (ad esempio fotografie del luogo recenti, raccomandate di richiesta dell’intervento e successivo sollecito) il sindaco ha deciso di ritirarla. "Sperando in un passo avanti pacifico – ha spiegato Daniele Montebello – quindi non è escluso, che apportando le dovute correzioni, non decida di ripresentarla. Non volevamo che la questione finisse in Tribunale quindi abbiamo chiesto la pulizia, come del resto facciamo da anni e con fatica riusciamo a ottenerla. Credo che un ricorso al Tar abbia un costo superiore a un paio d’ore di trattore, quindi ci auguriamo che la soluzione venga trovata in modo sereno. L’erba che dal campo stava invadendo la via, l’abbiamo tagliata con i nostri mezzi: il resto spetta ai proprietari".

Massimo Merluzzi