La commisione comunale indice un nuovo incontro sulla Sabbadini

Appuntamento domani alle 18. I responsabili della cooperativa. Consorzio Blu avevano espresso. stupore per lo stato di agitazione

Domani alle ore 18 nella sala consiliare di piazza Matteotti, il presidente della commissione ’servizi alla persona’ Riccardo Precetti ha convocato una seduta urgente, sollecitata nei giorni scorsi dal capogruppo del Pd Castagna, con unico ordine del giorno la gestione della Rsa Sabbadini e la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati.

I responsabili della cooperativa sociale Consorzio Blu che gestisce la struttura per anziani hanno dichiarato di aver preso visione "con totale stupore la comunicazione di Fp Cgil, Fisascat Cisl, Fpl Uil con cui veniva dichiarato lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori operanti nella Rsa Sabbadini di Sarzana e ancor più, leggendo le dichiarazioni rilasciate alla stampa di particolare gravità e sostanzialmente differenti rispetto agli argomenti di ordinaria gestione trattati in precedenti confronti, sia in sedi istituzionali che in occasioni informali. Abbiamo atteso l’incontro convocato dall’amministrazione comunale durante il quale sono stati affrontati i singoli argomenti apparsi sugli organi di stampa, con dati ed elementi oggettivi che hanno evidenziato la sostanziale inconsistenza di quanto riportato. Motivo per il quale il giorno successivo è stato revocato lo stato di agitazione precedentemente proclamato. Il settore socio sanitario è estremamente normato e controllato, in particolare in una delle regioni più evolute di Italia ove sono previste verifiche accurate e costanti da parte dell’amministrazione comunale, dell’Asl5, dei soggetti regionali competenti e delle forze dell’ordine all’uopo specializzate, che in molteplici occasioni nel corso del 2022 hanno svolto sopralluoghi. I livelli di personale da garantire non sono stabiliti dal gestore del servizio o dalle organizzazioni sindacali, ma fissati da norme a cui attenersi e a cui il gestore, come provato anche alle organizzazioni sindacali nella sede citata, si attiene. Auspichiamo quindi possano cessare forme di patologico e gratuito sensazionalismo che, oltre a gettare ingiusto discredito ledendo l’onorabilità di chi lavora a più livelli, genera immotivati timori fra utenti e familiari".