
Intitolazione del museo a Ranieri: "Manca l’assenso della famiglia"
L’intenzione del sindaco Cristina Ponzanelli, intenzionata a procedere nell’intitolazione del Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, il cui edificio appartiene al Comune di Sarzana, alla memoria di Paolino Ranieri – come deliberato dal consiglio comunale lo scorso 10 ottobre – non ha lasciato indifferente la presidente del Museo Carola Baruzzo e il Pd, che tornano a intervenire su una vicenda che a distanza di mesi continua a fare discutere e a dividere. La decisione dell’assise comunale presentata dal primo cittadino all’assemblea dei soci del Museo della Resistenza lo scorso 28 ottobre non aveva trovato il favore dei soci, né tantomeno quella del figlio del partigiano e sindaco di Sarzana per 27 anni, Andrea Ranieri, che aveva invitato il sindaco a soprassedere nell’intitolare il museo alla memoria del padre sia perchè in quel Museo Paolino è già presente, sia perché se esiste davvero la volontà di intitolare qualcosa alla memoria di Ranieri, l’ambito cittadino è quello più congeniale.
"Nessuna arroganza da parte della nostra associazione che si fonda sui valori di democrazia e libertà che hanno ispirato la Resistenza e che sono alla base della Costituzione– ha replicato la presidente del Museo della Resistenza Carola Baruzzo -. Legittime tutte le opinioni espresse durante l’assemblea che, ricordiamolo, è stato richiesta proprio dal Comune di Sarzana. Credo che sia un fatto unico procedere con l’intitolazione di un edificio senza l’assenso della famiglia e di tutti coloro che hanno voluto bene a Paolino, e hanno continuato dopo di lui a rendere quel luogo presidio vivo di memoria e antifascismo. E questo mi addolora". "Chiedo al sindaco di non politicizzare ulteriormente il caso, di ascoltare i consigli di Andrea Ranieri e dell’assemblea dei soci del Museo, dando prova di capacità di mediazione e dialogo – ha aggiunto il segretario dem Marco Baruzzo -. Se per dedicare a Paolino Ranieri una strada a Sarzana le manca il sostegno di Fratelli d’Italia, sappia che non le mancherà quello del Partito Democratico". Di parere diametralmente opposto Stefano Cecati, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ribadisce che essendo il consiglio comunale la massima espressione di democrazia, la mozione presentata dall’opposizione volta a intitolare a Paolino Ranieri un luogo simbolo della città sia stata di fatto respinta. "L’unico motivo per cui il centrosinistra è contrario all’intitolazione del Museo al suo fondatore e ispiratore, è perché la proposta è arrivata da Cristina Ponzanelli, sindaco di centrodestra– ha aggiunto la capogruppo di Cristina Ponzanelli sindaco, Clelia Devoto-. Ci faremo carico noi di fare ciò che non ha fatto la sinistra per anni".
Elena Sacchelli