"Il manifesto No 5g a Vezzano non si tocca". Il comitato di cittadini ha consegnato all’amministrazione comunale un documento in cui esprime il proprio rifiuto all’arrivo di antenne 5G sul territorio comunale, in particolare nel centro storico. L’installazione è prevista dal piano elaborato, su incarico del Comune, dall’azienda Polab: la mappa delle localizzazioni, per la "minimizzazione delle onde elettromagnetiche", ne posizionerebbe ben cinque nei borghi per un totale di nove sul comprensorio, più tre siti alternativi a discrezione delle compagnie.
"Abbiamo consegnato, a margine del consiglio comunale del 30 aprile, al vicesindaco Simone Regoli il nostro documento manifesto su “Vezzano Comune a lenta comunicazione” accompagnato da una mozione", spiega il comitato. Che, lasciati alcuni giorni per consentire l’esame della documentazione, ha avuto un incontro, il 20 maggio, con gli assessori Sabrina Flotta, Nadia Lombardi, Donatella Mezzani, il vicensindaco Simone Regoli e il presidente del consiglio comunale Daria Ferrari. In quell’occasione il comitato No 5G ha ricevuto da Regoli una bozza modificata della mozione proposta dai cittadini, con integrazioni proposte dal gruppo consiliare di maggioranza ’Vezzano democratica’. "Riteniamo inaccettabili tali integrazioni e modifiche – spiegano i portavoce del Comitato –. Il nostro manifesto non può essere modificato dall’amministrazione che, se vuole, può aderire facendo propri i principi che vi sono contenuti approvando la mozione preparata dal nostro gruppo. Nel caso in cui non li condivida, può ignorare la nostra richiesta. Ribadiamo a gran voce il nostro rifiuto all’installazione di antenne 5G". In programma anche una camminata di sensibilizzazione tra Prati e Sarciara che si svolgerà sabato mattina alle 10.
Cristina Guala