Si schianta con l’auto contro un albero, muore a vent’anni

Cristian Comelli era originario di Carrara ma da anni viveva a Castelnuovo Magra. Il tremendo incidente a Carrara martedì alle 2 di notte

L'auto distrutta e, nel riquadro, la vittima, Cristian Comelli

L'auto distrutta e, nel riquadro, la vittima, Cristian Comelli

Carrara, 17 agosto 2022 - Ferragosto di sangue sulle strade. Una giovane vita spezzata, un impatto che lascia la comunità con le lacrime agl i occhi, soprattuto quando a essere coinvolto è un giovane che dovrebbe pensar e a vivere invece che fare questa drammatica fine. Il ragazzo di neppure 20 anni è morto in un tremendo incidente lungo la statale Aurelia, all’altezza dell’incrocio con via Frassina, a Nazzano. Il giovane, Cristian Comelli, era nato a Carrara nel dicembre del 2002, ma risiedeva con la famiglia a Castelnuovo Magra. Erano da poco passate le 2 di ieri mattina, quando a bordo di una Renault Twingo il giovane stava viaggiando in direzione Massa e improvvisamente, ha perso il controllo, ha invaso la corsia opposta di marcia e ha centrato in pieno un albero che si trova a bordo strada. L’urto è stato terrificante e per Cristian Comelli non c’è stato nulla da fare.

Il giovane è stato letteralmente catapultato fuori dall’auto, sfondando il parabrezza e atterrando a decine di metri da quello che restava del veicolo. L’utilitaria, dopo l’urto, ha poi cominciato rapidamente a bruciare e in pochi istanti si è trasformata in una palla di fuoco. Nel frattempo lungo l’Aurelia hanno iniziato a radunarsi i primi automobilisti che, di fronte a questa scena terribile, hanno subito chiamato i soccorsi. La centrale del 118 ha così mandato a Nazzano l’automedica e due ambulanze della Pubblica assistenza, una partita da Fossola e l’altra da Marina di Massa, ma i sanitari si sono immediatamente resi conto che per il ragazzo era ormai deceduto. E’ stato così inutile anche il tentativo di rianimare il 19enne che nel volo aveva battuto con forza la testa contro l’asfalto morendo probabilmente sul colpo. Così, mentre i vigili del fuoco si occupavano di spengere il rogo, sul posto è cominciato il lungo e triste via vai delle forze dell’ordine e di tutti coloro che adesso si dovranno occupare di provare a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, impossibile sarà invece per chi conosceva Cristian e gli voleva bene riuscire mai a dare una spiegazione a una morte tanto improvvisa quanto atroce.

La scorsa notte, intanto, di effettuare i primi rilievi se ne sono occupati gli uomini della polizia stradale di Pontremoli, mentre ai loro colleghi della questura di Massa e i carabinieri di Carrara è spettato dirigere il traffico lungo l’Aurelia. Per consentire le operazioni di bonifica dell’intera area la statale è stata a lungo chiusa con il traffico deviato su altri percorsi e la circolazione nella zona è tornata regolare solo verso le 8.

Restano intanto ancora tutti da chiarire gli ultimi attimi di vita di Cristian Comelli, un ragazzo che aveva tutta la vita ancora davanti a sé e che in un attimo si è spento per sempre. Decisivi in questo caso saranno i rilievi portati avanti dalla polstrada che proprio in queste ore stanno cercando di capire anzitutto se all’origine dell’incidente ci sia stata una manovra azzardata, l’eccessiva velocità oppure un guasto tecnico.

Per questo motivo gli specialisti della stradale non hanno lasciato nulla al caso e sono state raccolte anche le testimonianze dei primi automobilisti che hanno dato l’allarme, nella speranza di riuscire a carpire qualche dettaglio in più. Importanti poi saranno anche le immagini raccolte dalle varie telecamere che si trovano in tutta la zona per monitorare la circolazione, al fine di ricostruire con certezza la dinamica di questo straziante incidente stradale. Da questi filmati, in particolar modo, si vorrà provare a capire se a quell’ora lungo l’Aurelia ci fossero anche altri veicoli il cui comportamento potrebbe aver indotto all’errore Cristian Comelli o se, in caso contrario, quest’ultimo abbia fatto tutto da solo.