Impianto delle Pianazze: "Bene le proposte dem"

L’analisi di un residente: "Basta sterili polemiche, si discuta di soluzioni"

Impianto delle Pianazze: "Bene le proposte dem"

Impianto delle Pianazze: "Bene le proposte dem"

Basta polemiche sterili, ci si confronti sulle possibili soluzioni. Lo scrive il dottor Riccardo Perioli, agronomo residente alle Pianazze di Arcola. "Lavoro al Centro di ricerche agroambientali dell’Università di Pisa – racconta – e negli ultimi tempi ho partecipato, con tanti altri, alle iniziative del comitato a sostegno delle sacrosante rivendicazioni di noi abitanti, riguardo gli effetti nocivi causati dalle attività dell’impianto di trattamento rifiuti. Considero inderogabile il diritto a vivere in un luogo salubre, accogliente e, perché no, anche bello. Ritengo che oggi, con le attuali condizioni in cui si svolge l’attività di trattamento dei rifiuti, tale diritto ci sia negato". Perioli prosegue: "So che ognuno di noi si deve far carico di “pesi” che sicuramente non fanno piacere, come trovarsi a convivere con un impianto come quello di cui si parla. Però, se è pur vero che “a qualcuno deve toccare”, non è giusto che il peso di un impianto di quel tipo sia aggravato da condizioni di gestione inaccettabili". Che fare? "Sono cosciente che la situazione attuale proviene da decisioni assunte in tempi diversi e in parte lontani, e che il percorso di recupero per arrivare a un risultato accettabile sarà probabilmente lungo e arduo. Un piccolo passo di questo percorso è contenuto, a mio avviso, nelle Osservazioni al Puc presentate dal Pd arcolano, che consiglio di leggere direttamente. E confesso la mia perplessità davanti alle continue polemiche del rappresentante del comitato “Pianazze nel cuore”, nei confronti delle proposte avanzate in quel documento. Nelle riunioni pubbliche a cui ho partecipato, la richiesta da parte di tutti era lo spostamento dell’impianto in zone distanti dall’abitato, e comunque di rendere le attività non impattanti sull’ambiente e su noi cittadini. Ebbene, le ipotesi he verranno inserite nelle previsioni del Puc sono proprio quelle chieste in quelle riunioni". E conclude: "Se una speranza abbiamo di affrontare la situazione e, auspicabilmente, di risolverla, non credo che troveremo tale speranza nell’esercizio sterile di polemiche inutili. Se ci sono proposte concrete, se le persone che si interessano sinceramente del destino di noi abitanti delle Pianazze hanno delle idee, allora che queste proposte e queste idee vengano rese pubbliche. Che su queste idee ci si confronti. Altrimenti, tutta la questione esce dal ragionamento concreto e si ammanta di strumentalizzazione politica. Ecco, di questo proprio non si vede la necessità, e soprattutto non fa bene a chi vive alle Pianazze e vuol continuare a viverci in salute".